Abitudini alimentari e stili di vita dei bambini in Emilia-Romagna

Un'indagine rivela miglioramenti nelle abitudini alimentari, ma cresce il tempo davanti agli schermi.

Un quadro generale delle abitudini alimentari

Nel 2023, l’Emilia-Romagna ha condotto un’indagine approfondita sulle abitudini alimentari e fisiche dei bambini, rivelando tendenze positive. Secondo i dati raccolti, i bambini stanno consumando meno zuccheri e bibite gassate, mentre aumenta il consumo di frutta e ortaggi. Questo cambiamento è il risultato di un’educazione alimentare sempre più presente nelle scuole, con l’85% degli istituti che include questa tematica nel proprio curriculum. Inoltre, il numero di scuole che distribuiscono frutta, latte o yogurt è raddoppiato dal 2008, contribuendo a una dieta più sana per i più piccoli.

Attività fisica e mobilità attiva

Un altro aspetto positivo emerso dall’indagine è l’aumento della mobilità attiva tra i bambini. Nel 2023, il 30% dei bambini ha raggiunto la scuola a piedi, in bicicletta o con il monopattino, un incremento rispetto al 24% del 2019. Tuttavia, nonostante questi progressi, il tempo trascorso davanti a schermi come tv e smartphone è in aumento. Infatti, il 36,4% dei bambini è esposto quotidianamente a questi dispositivi per 3-4 ore, un dato preoccupante che potrebbe influenzare negativamente la loro salute e il loro benessere.

Il ruolo della famiglia e della scuola

La consapevolezza delle famiglie riguardo all’alimentazione è in crescita. Il 57% dei genitori ha ridotto il consumo di alimenti pronti o in scatola, mentre il 67% ha aumentato il consumo di frutta e ortaggi. Questo cambiamento è fondamentale per garantire una dieta equilibrata ai bambini. Anche le scuole stanno facendo la loro parte, con il 62% delle classi che offre almeno due ore di educazione fisica a settimana. Tuttavia, è importante continuare a monitorare e migliorare queste abitudini per garantire che i bambini possano crescere sani e attivi.

Scritto da Redazione

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