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Un quadro positivo delle abitudini alimentari
Nel 2023, l’indagine ‘Okkio alla salute’ ha rivelato che i bambini dell’Emilia-Romagna stanno migliorando le loro abitudini alimentari. Grazie a un’educazione alimentare più presente nelle scuole, i piccoli consumano meno zuccheri e bibite gassate, mentre aumenta il consumo di frutta e ortaggi. Questo cambiamento è supportato da una maggiore consapevolezza dei genitori, che hanno ridotto il consumo di alimenti pronti e aumentato quello di cibi freschi. Il 57% dei genitori ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini alimentari per favorire una dieta più sana per i propri figli.
Attività fisica e mobilità attiva
Un altro aspetto positivo emerso dall’indagine è l’aumento della mobilità attiva. Nel 2023, il 30% dei bambini ha dichiarato di recarsi a scuola a piedi, in bicicletta o con il monopattino, un incremento significativo rispetto al 24% del 2019. Questo è un segnale incoraggiante, poiché l’attività fisica è fondamentale per la salute dei bambini. Tuttavia, è importante notare che, nonostante questo aumento, il tempo trascorso davanti a schermi come tv e smartphone è in crescita, con il 36,4% dei bambini esposti quotidianamente per 3-4 ore.
Il ruolo delle scuole nella promozione della salute
Le scuole giocano un ruolo cruciale nella promozione di stili di vita sani. L’85% delle scuole coinvolte nell’indagine ha integrato l’educazione alimentare nel proprio curriculum. Inoltre, il numero di istituti che distribuiscono frutta, latte o yogurt è raddoppiato dal 2008. È fondamentale che le scuole continuino a offrire opportunità di attività fisica, con almeno due ore di educazione fisica a settimana, per garantire che i bambini sviluppino abitudini salutari fin dalla giovane età. Tuttavia, è necessario un impegno costante per affrontare la sedentarietà e promuovere uno stile di vita attivo.