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Che cos’è l’assegno unico e universale?
L’assegno unico e universale (Auu) è un sostegno economico introdotto dal Governo italiano nel 2021, pensato per supportare le famiglie con figli a carico. Questo aiuto è stato creato per semplificare e unificare le varie forme di sostegno economico preesistenti, come gli assegni familiari, in un unico pagamento mensile. L’importo dell’assegno varia in base al reddito della famiglia, al numero di figli e all’età dei bambini, rendendo questo strumento flessibile e adattabile alle diverse esigenze delle famiglie.
Come funziona il pagamento dell’assegno?
I pagamenti dell’assegno unico vengono effettuati direttamente sul conto corrente bancario o postale dei beneficiari. È importante sapere che l’assegno può essere ricevuto fino al compimento dei 21 anni del figlio, a condizione che il ragazzo sia ancora a carico e soddisfi determinati requisiti, come la frequenza scolastica o universitaria. Gli importi mensili variano da un minimo di 57 euro a un massimo di 199,40 euro, a seconda della situazione economica della famiglia e del valore dell’Isee.
Scadenze e aggiornamenti necessari
Le famiglie devono prestare attenzione alle scadenze per l’aggiornamento della propria situazione economica con l’Inps. È fondamentale presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per il 2023, altrimenti l’importo dell’assegno verrà calcolato sulla base dei valori minimi. Inoltre, per il mese di dicembre, i pagamenti avverranno in due periodi, poiché è il momento in cui si effettuano le verifiche e i ricalcoli in base al reddito annuale dichiarato. Le famiglie che non hanno aggiornato la propria situazione potrebbero ricevere comunicazioni dall’Inps per evitare correzioni sui pagamenti futuri.
Novità per il 2025
Per il 2025, si prevede che gli importi e i metodi di pagamento rimarranno invariati. Tuttavia, una novità importante riguarda il fatto che l’assegno unico non influirà più sul calcolo dell’Isee, eccetto per quanto riguarda il bonus nido. Per i genitori già beneficiari dell’assegno, non sarà necessario presentare nuovamente la domanda, poiché verrà rinnovata automaticamente. È comunque essenziale aggiornare l’Isee entro le scadenze stabilite per evitare di ricevere l’importo minimo dell’assegno.