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Incremento delle lavoratrici che ricevono indennità di maternità
Nel 2023, si è registrato un significativo aumento delle lavoratrici dipendenti che hanno ricevuto l’indennità di maternità, con un totale di 176.454 beneficiarie. Questo rappresenta un incremento leggero del 0,6% rispetto all’anno precedente, il 2022. Questo dato è particolarmente rilevante in un contesto economico in cui le politiche di sostegno alla famiglia stanno diventando sempre più importanti.
Aumento dei congedi parentali tra i dipendenti
Un altro aspetto significativo è l’aumento dei beneficiari di congedo parentale nel settore privato, che ha raggiunto circa 361.000 persone, segnando un incremento del 2,5% rispetto al 2022. Questo trend indica una crescente consapevolezza e utilizzo dei diritti legati alla genitorialità, contribuendo a una maggiore equità nella gestione delle responsabilità familiari tra madri e padri.
Congedo obbligatorio per i padri in aumento
Particolarmente interessante è l’aumento dei padri che hanno usufruito del congedo obbligatorio, che nel 2023 ha superato le 183.000 unità, con un incremento del 5,2%. Questo dato rappresenta il 64,5% dei potenziali beneficiari, segnalando un cambiamento culturale verso una maggiore partecipazione dei padri nella cura dei figli. Tali statistiche sono incoraggianti e riflettono un cambiamento positivo nelle dinamiche familiari.
Assegni di maternità e bonus asilo nido
Nel 2023, l’assegno di maternità dello Stato ha visto un aumento del 35,9% dei beneficiari, mentre l’assegno di maternità dei Comuni ha registrato un incremento più contenuto del 0,8%. Anche i permessi per legge 104/1992 e il congedo straordinario hanno mostrato un aumento, rispettivamente del 18% e del 14%. Infine, il numero di minori beneficiari del bonus asilo nido ha raggiunto 486.3, con un incremento del 13,6% e un importo medio di 203 euro per sette mensilità. Questi dati evidenziano l’importanza delle politiche di sostegno alle famiglie e il loro impatto positivo sulla vita quotidiana dei cittadini.