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Aumento delle richieste di prestazioni familiari
Nel 2023, l’invecchiamento della popolazione si riflette in modo significativo sulle richieste di prestazioni a sostegno delle famiglie. Secondo l’Osservatorio sulle prestazioni, c’è stato un notevole incremento nel ricorso alla legge 104, che consente l’assenza retribuita fino a tre giorni al mese per assistere familiari conviventi con disabilità grave o per disabilità del lavoratore stesso. Questo trend evidenzia come le famiglie si trovino sempre più a dover gestire situazioni di fragilità e necessità di assistenza.
Congedi di maternità e congedo parentale in crescita
Le richieste di congedo di maternità hanno raggiunto un totale di 176.4 per le lavoratrici dipendenti, un leggero aumento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, è importante notare che le domande sono circa 10.000 in meno rispetto al 2019. Anche il congedo parentale ha visto un incremento, con 360.770 beneficiari nel 2023, rispetto ai 351.900 dell’anno precedente. Le donne continuano a rappresentare la maggioranza delle richieste, ma c’è stato un significativo aumento delle domande da parte degli uomini, con una crescita del 41% dal 2019.
Permessi e congedi straordinari in aumento
Il numero di permessi personali previsti dalla legge 104 è aumentato, passando da 64.200 a 75.799, con una crescita del 18,01%. Anche i permessi per assistenza a familiari sono aumentati, passando da 485.300 a 553.083, con un incremento del 13,97%. Inoltre, i beneficiari del congedo straordinario, che consente di assistere un familiare con disabilità grave per un periodo fino a due anni, sono aumentati da 67.572 a 72.082. Questi dati indicano una crescente necessità di supporto e assistenza all’interno delle famiglie italiane, evidenziando l’importanza di politiche sociali adeguate per rispondere a queste esigenze.