Bergamo si mobilita per la Giornata Mondiale di Lotta contro l’HIV/AIDS

La campagna 'U=U: Impossibile sbagliare!' coinvolge la comunità bergamasca.

Un’importante iniziativa di sensibilizzazione

In vista della Giornata Mondiale di Lotta contro l’HIV/AIDS, che si celebra il 1° dicembre, la città di Bergamo si prepara a lanciare una campagna di sensibilizzazione dal titolo “U=U: Impossibile sbagliare!”. Questa iniziativa, promossa dalla Rete Bergamo Fast-Track City, coinvolge attivamente diverse realtà locali, tra cui scuole, istituzioni sanitarie e associazioni del terzo settore. L’obiettivo principale è quello di diffondere un messaggio chiaro e diretto sulla prevenzione e il trattamento dell’HIV, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce e dell’accesso alle cure.

La campagna e i suoi messaggi chiave

La campagna prevede una visibilità pubblica significativa, con l’affissione di 60 poster informativi in tutta la città. Questi materiali sono progettati per veicolare il messaggio “U=U”, che sta per “Undetectable = Untransmittable”, ovvero che una persona con carica virale non rilevabile non può trasmettere il virus. Marcella Messina, assessore alle Politiche Sociali e Salute, ha evidenziato l’importanza di questo messaggio, che rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro lo stigma associato all’HIV.

Collaborazione e impegno della comunità

Il Comune di Bergamo ha aderito alla Dichiarazione di Parigi, un’iniziativa globale che mira a combattere l’HIV attraverso la collaborazione tra istituzioni, professionisti della salute e organizzazioni della società civile. Tra i partner locali figurano ATS Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII e numerose associazioni di volontariato. La dottoressa Laura Comi ha sottolineato che, sebbene l’incidenza dell’HIV in Italia sia inferiore rispetto ad altre nazioni europee, è fondamentale affrontare il problema della diagnosi tardiva, che colpisce ancora molte persone.

Obiettivi ambiziosi per il futuro

La campagna di sensibilizzazione si inserisce in un contesto globale, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo 95-95-95 fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità entro il 2030. Questo obiettivo prevede che il 95% delle persone che vivono con HIV siano diagnosticate, il 95% di queste ricevano terapia antiretrovirale e il 95% in trattamento raggiungano una carica virale non rilevabile. Per raggiungere questi obiettivi, Bergamo Fast-Track City ha avviato diverse azioni, tra cui la promozione della cultura dei test e della prevenzione, e il supporto alle persone con HIV e alle loro famiglie.

Investire nella prevenzione

Paolo Mieli, coordinatore della rete Bergamo Fast-Track City, ha evidenziato l’importanza di investire nella prevenzione, sottolineando che ogni euro speso in prevenzione può generare un risparmio futuro significativo in sanità. La campagna rappresenta quindi non solo un’opportunità di sensibilizzazione, ma anche un impegno collettivo per costruire una comunità più consapevole e solidale nella lotta contro l’HIV/AIDS. In un’epoca in cui le conoscenze scientifiche e le possibilità terapeutiche sono in continua evoluzione, è essenziale continuare a informare, educare e offrire supporto a chi ne ha bisogno.

Scritto da Redazione

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