Un sogno che diventa realtà
La storia di Borja Jiménez, giovane tecnico del Leganés, è un esempio di determinazione e passione per il calcio. Recentemente, ha scritto una pagina storica per il suo club, riuscendo a vincere per la prima volta in casa del Barcellona. Questo trionfo, avvenuto al Montjuïc con un punteggio di 1-0, rappresenta non solo un successo sportivo, ma anche la realizzazione di un sogno che Jiménez ha inseguito per anni. “Sono così felice di poter vivere questo momento; abbiamo vissuto una notte che non dimenticheremo mai”, ha dichiarato il giovane allenatore, visibilmente emozionato.
Un percorso non convenzionale
La carriera di Jiménez non è stata quella di un calciatore professionista. Cresciuto ad Avila, ha sempre avuto la passione per il calcio, ma ha dovuto affrontare molte difficoltà per arrivare dove si trova oggi. A soli 22 anni, guadagnava 600 euro al mese mentre inseguiva il sogno di diventare allenatore. “Non mi considero un calciatore, ma una persona che ama questo sport”, ha affermato, sottolineando l’importanza della passione nel suo percorso. La sua determinazione lo ha portato a lavorare con bambini di 10 anni, mentre si laureava in Scienze dell’Educazione, un passo fondamentale per la sua carriera.
La svolta e il successo
La vera svolta nella carriera di Jiménez è arrivata quando il Milan ha aperto un’Academy ad Avila. Da quel momento, ha iniziato a costruire la sua carriera nel mondo del calcio, passando dal semi-dilettantismo fino a raggiungere il professionismo con il Leganés. Questo club gli ha offerto l’opportunità di dimostrare il suo valore, e il recente successo contro il Barcellona è la prova che il duro lavoro e la perseveranza possono portare a risultati straordinari. “Crederci anche quando chi ti sta attorno la pensa diversamente è fondamentale”, ha detto Jiménez, un mantra che ha guidato la sua carriera fino a questo momento storico.