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Un festival per i diritti dei bambini
Dal 15 al 24 novembre, Cantalice si trasformerà in un palcoscenico di eventi dedicati ai diritti dei bambini e delle famiglie. Questo festival, intitolato “Cantalice Città delle Bambine e dei Bambini”, è il risultato di un’importante collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e diverse istituzioni, tra cui l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione e l’Università degli Studi de L’Aquila. L’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza di garantire i diritti dei più giovani, in linea con la convenzione ONU.
Attività per tutti
Il programma del festival è ricco di attività pensate per coinvolgere bambini e famiglie. Tra le proposte ci sono laboratori creativi, presentazioni di libri, e attività sportive. Un evento particolarmente significativo sarà la prima sperimentazione di “Andiamo a scuola da soli”, che si svolgerà il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia. Questo progetto mira a promuovere l’autonomia dei bambini, incoraggiandoli a percorrere il tragitto verso la scuola in modo sicuro e responsabile.
Illuminazione blu per i diritti
In aggiunta alle attività, Cantalice parteciperà all’iniziativa “Go Blue” di UNICEF Italia, illuminando di blu alcuni luoghi simbolici della città. Questa azione rappresenta un forte messaggio di supporto ai diritti dei bambini e delle bambine, sottolineando l’impegno della comunità nel garantire un futuro migliore per le nuove generazioni. Il sindaco Gianluca Leoni ha dichiarato: “La tutela dei nostri giovani è al centro delle nostre politiche e delle nostre azioni quotidiane. Dobbiamo ascoltare le loro proposte e creare spazi di partecipazione”.
Collaborazioni e ringraziamenti
Il festival non sarebbe stato possibile senza il supporto di numerosi enti e associazioni locali, che hanno contribuito con competenze e risorse. Tra questi, la Croce Rossa Italiana, la ASL e diverse associazioni culturali e sportive. L’Amministrazione Comunale ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per il benessere dei bambini.