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Un riconoscimento simbolico per i minori stranieri
La recente proposta di Lab Monza ha portato a un’importante decisione da parte del Consiglio comunale: attribuire la cittadinanza onoraria a tutti i minori stranieri che hanno completato un ciclo scolastico o professionale in un istituto italiano. Questo gesto, pur essendo simbolico, rappresenta un passo significativo verso una società più inclusiva e giusta. La mozione, approvata con il sostegno del Centrosinistra, è stata promossa dalla campagna “Dalla Parte Giusta della Storia” e mira a riconoscere il contributo dei giovani stranieri alla comunità.
Le motivazioni dietro la proposta
Francesco Racioppi e Lorenzo Spedo, membri di Lab Monza, hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che non si limita a un semplice riconoscimento, ma impegna l’Amministrazione su vari fronti. Tra le richieste, vi è la necessità di garantire che i procedimenti amministrativi per l’acquisizione della cittadinanza vengano espletati nei tempi previsti, evitando che i minori stranieri perdano il diritto alla cittadinanza quando raggiungono la maggiore età. Inoltre, è fondamentale che venga facilitato il conseguimento della residenza, un requisito essenziale per ottenere la cittadinanza.
Informazione e sensibilizzazione per tutti
Un altro aspetto cruciale della proposta è l’importanza di fornire informazioni chiare e accessibili riguardo alle procedure per il riconoscimento della cittadinanza. Molti stranieri non avviano nemmeno il processo per ottenere la cittadinanza, spesso a causa di lungaggini burocratiche o della mancanza di informazioni. È quindi essenziale organizzare iniziative di sensibilizzazione, sia nelle scuole che nella comunità, per educare i cittadini sui diritti e le opportunità disponibili. In occasione delle celebrazioni del 2 giugno, si prevede anche un momento celebrativo dedicato a coloro che hanno ottenuto la cittadinanza nell’anno precedente.
Un futuro migliore per tutti
La presenza di stranieri a Monza è significativa, con oltre 15.000 residenti stranieri che rappresentano il 12,25% della popolazione. Di questi, circa 3.300 sono studenti delle scuole primarie e secondarie. Racioppi ha evidenziato che questi giovani parlano e sognano in italiano, e le loro famiglie contribuiscono attivamente alla società. Riconoscere la cittadinanza onoraria significa non solo conferire dignità a questi minori, ma anche garantire loro i diritti civili e politici che spettano a tutti i cittadini italiani. L’iniziativa di Monza potrebbe fungere da esempio per altre città, dimostrando che è possibile costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.