Congedo di paternità: diritti e opportunità per i neo-papà

Scopri tutto ciò che c'è da sapere sul congedo di paternità e le sue differenze con il congedo parentale.

Che cos’è il congedo di paternità?

Il congedo di paternità è un diritto fondamentale per i padri lavoratori dipendenti, che consente loro di astenersi dal lavoro per un periodo di dieci giorni dopo la nascita, l’affido o l’adozione di un figlio. Questo periodo è obbligatorio e ha l’obiettivo di favorire il legame tra padre e figlio, oltre a garantire supporto alla madre nei primi giorni dopo il parto. In caso di nascita di gemelli, la durata del congedo si estende a venti giorni.

Diritti e obblighi dei datori di lavoro

I datori di lavoro sono tenuti a rispettare il diritto al congedo di paternità, e la legge prevede sanzioni amministrative fino a 2500 euro per coloro che ostacolano questo diritto. Durante il congedo, il padre riceve il 100% dello stipendio, che viene anticipato dal datore di lavoro per conto dell’INPS. È importante che il padre comunichi per iscritto al proprio datore di lavoro i giorni in cui intende usufruire del congedo, con un preavviso di almeno cinque giorni.

Congedo di paternità vs congedo parentale

È fondamentale non confondere il congedo di paternità con il congedo parentale. Mentre il primo è obbligatorio e riservato ai padri, il congedo parentale è facoltativo e può essere richiesto da entrambi i genitori. Il congedo parentale consente ai genitori di astenersi dal lavoro per un massimo di 10 mesi, con la possibilità di estendere questo periodo fino a 11 mesi se il padre si astiene per almeno tre mesi. Dal 2025, i primi tre mesi di congedo parentale saranno retribuiti all’80% dello stipendio, un’importante novità per le famiglie.

Congedo di paternità alternativo

Un’altra forma di congedo è il congedo di paternità alternativo, che può essere richiesto dal padre in sostituzione del congedo di maternità della madre in caso di particolari condizioni, come la morte o l’infermità della madre. Questo congedo ha una durata complessiva di cinque mesi e prevede un’indennità pari all’80% dello stipendio. Per richiederlo, il padre deve presentare la documentazione necessaria all’INPS.

Conclusione

Il congedo di paternità rappresenta un’opportunità importante per i neo-papà, permettendo loro di instaurare un legame profondo con il proprio bambino e di supportare la partner nei momenti iniziali. È essenziale che i padri siano informati sui propri diritti e sulle modalità di richiesta, per poter usufruire appieno di questo importante periodo di astensione dal lavoro.

Scritto da Redazione

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