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La spesa per beni di largo consumo in aumento
Nel terzo trimestre del 2024, la spesa degli italiani per i beni di largo consumo ha registrato un incremento significativo, con un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo trend positivo è stato evidenziato dal Barometro dei Consumi di NIQ, una collaborazione tra NielsenIQ e GfK, che analizza il mercato dei prodotti FMCG e T&D in Italia.
Tra le categorie che hanno mostrato la crescita più marcata, i prodotti per l’igiene personale hanno registrato un incremento del 7,5%, seguiti dai prodotti per l’infanzia con un aumento del 4,6% e dai prodotti per la cura della casa con un +3,7%. Questi dati non solo indicano un aumento della spesa, ma anche un incremento nei volumi venduti, suggerendo un rinnovato interesse da parte dei consumatori per i beni di consumo quotidiano.
Settori in crescita e performance del mercato
Il settore dei beni di largo consumo ha superato i 32 miliardi di euro nel terzo trimestre, con una crescita del 2,9% rispetto all’anno precedente. I comparti che si sono distinti includono il Fresh Food, che ha raggiunto oltre 11 miliardi di euro (+2,8%), e gli Ambient Food, con un fatturato di 6 miliardi (+2,7%). Anche i latticini e derivati hanno mostrato una crescita, attestandosi a quasi 4 miliardi di euro (+1,6%).
Romolo de Camillis, Retailer Director di NIQ Italia, ha commentato che la crescita dei fatturati è stata superiore alle aspettative, grazie alla ripresa dei volumi e al rientro dell’inflazione. Le famiglie italiane sembrano preferire i consumi domestici, supportate anche da interventi governativi che incentivano la spesa.
Il mercato della tecnologia e dei beni durevoli
Il mercato dei beni tecnologici e durevoli ha mostrato un cambiamento significativo, con una crescita del 5,8% nel terzo trimestre 2024. Il fatturato ha raggiunto i 13,6 miliardi di euro, con il settore Home Improvement che ha registrato un incremento dell’11,1%, avvicinandosi ai 7 miliardi di euro. Anche gli elettrodomestici hanno visto una crescita del 6,4%, attestandosi a 1,7 miliardi di euro.
Ivano Garavaglia, CS Retail Lead di NIQ Italia, ha sottolineato che dopo diversi trimestri difficili, i beni durevoli stanno finalmente tornando a crescere, grazie soprattutto alle vendite di cucine e arredamento, supportate da incentivi statali per la loro sostituzione.
Prospettive future e tendenze di consumo
Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NIQ e GfK, ha concluso affermando che il trimestre appena trascorso ha registrato risultati positivi sia per il largo consumo che per i beni durevoli. La sinergia tra NIQ e GfK offre una visione chiara delle tendenze di consumo, permettendo di anticipare i futuri sviluppi del settore. Con l’aumento della spesa e il rientro dell’inflazione, le famiglie italiane sembrano pronte a investire di più nei beni di consumo e nella tecnologia, segnando un cambiamento significativo nel panorama economico italiano.