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La situazione attuale del settore ecologia
Negli ultimi mesi, la gestione del settore ecologia nella nostra città ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e i rappresentanti politici. Recentemente, un post del consigliere di maggioranza Graziano Di Gianni ha messo in luce la mancanza di interventi fondamentali, come la potatura degli alberi, e ha evidenziato l’assenza di una campagna informativa adeguata riguardo le nuove modalità di raccolta dei rifiuti. Questa situazione ha spinto i consiglieri di minoranza Melina Ragozzino e Pietro Di Rauso a esprimere le loro critiche, sottolineando l’importanza di un servizio ecologico efficiente e ben organizzato.
Le critiche dei consiglieri di minoranza
Ragozzino e Di Rauso hanno dichiarato che è inaccettabile che un consigliere di maggioranza debba sollecitare l’assessore competente a svolgere il proprio dovere. Secondo loro, la gestione del settore ecologia è insufficiente e non riesce a rispondere alle esigenze della comunità. La recente impennata della tassa sui rifiuti (TARI) di oltre 400 mila euro ha ulteriormente aggravato la situazione, lasciando i cittadini senza informazioni chiare riguardo alla potatura degli alberi e alla gestione dei rifiuti. La mancanza di un piano di intervento e di comunicazione ha creato confusione e disagi, specialmente tra le famiglie più vulnerabili, come quelle con persone anziane o disabili.
La necessità di una campagna di sensibilizzazione
Un altro punto cruciale sollevato dai consiglieri è la necessità di una campagna di sensibilizzazione efficace. Con l’introduzione delle nuove modalità di raccolta, è fondamentale informare i cittadini su come e quando avverranno i servizi di raccolta e potatura. Senza un’adeguata informazione, i cittadini si trovano in difficoltà, con periferie e parchi privi di contenitori per i rifiuti e attività commerciali senza un calendario di raccolta. Ragozzino e Di Rauso hanno annunciato che presenteranno un’interrogazione per richiedere un censimento degli alberi che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica, specialmente dopo i recenti eventi climatici avversi.