Critiche alla gestione ecologica della città: un appello alla responsabilità

I consiglieri comunali di minoranza chiedono maggiore attenzione alla potatura degli alberi e alla raccolta dei rifiuti.

La situazione attuale del settore ecologico

Negli ultimi tempi, la gestione del settore ecologico nella nostra città ha sollevato numerose preoccupazioni tra i cittadini e i rappresentanti politici. Recentemente, un post del consigliere comunale di maggioranza, Graziano Di Gianni, ha messo in luce le difficoltà che il settore sta affrontando, in particolare riguardo alla potatura degli alberi e alla raccolta dei rifiuti. La lettera inviata al responsabile del settore ecologia e all’assessore Rosaria Nocerino ha evidenziato la mancanza di una programmazione adeguata e di una comunicazione efficace con la cittadinanza.

Le critiche dei consiglieri di minoranza

I consiglieri comunali di minoranza, Melina Ragozzino e Pietro Di Rauso, hanno colto l’occasione per esprimere il loro disappunto riguardo alla situazione attuale. Hanno sottolineato che è inaccettabile che un consigliere di maggioranza debba sollecitare l’assessore a svolgere il proprio dovere. La mancanza di un piano di potatura degli alberi, soprattutto in un periodo in cui i forti venti hanno rappresentato un pericolo per la pubblica incolumità, è stata definita gravissima. I cittadini meritano di essere informati su come e quando verranno effettuati i lavori di potatura, per garantire la sicurezza e il decoro urbano.

La necessità di una campagna di sensibilizzazione

Un altro punto critico sollevato dai consiglieri riguarda la nuova modalità di raccolta dei rifiuti. Secondo Ragozzino e Di Rauso, l’assenza di una campagna di sensibilizzazione ha reso difficile per i cittadini adattarsi alle nuove regole. Le periferie e i parchi sono spesso privi di contenitori per i rifiuti, e molte attività commerciali e studi professionali non hanno ricevuto informazioni chiare sui calendari di raccolta. Inoltre, le famiglie con disabili e le persone anziane non ricevono l’assistenza necessaria, creando ulteriori disagi nella gestione dei rifiuti.

In un contesto in cui la TARI è aumentata di oltre 400 mila euro, i cittadini si aspettano servizi efficienti e una gestione responsabile del settore ecologico. La richiesta di un censimento degli alberi a rischio e di una programmazione chiara per la potatura è un passo fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. È essenziale che l’amministrazione prenda coscienza delle proprie responsabilità e agisca con urgenza per migliorare la situazione attuale.

Scritto da Redazione

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