Cure palliative pediatriche in Italia: un passo avanti ma molte sfide da affrontare

Analisi delle cure palliative pediatriche in Italia: progressi e aree critiche da migliorare.

Il contesto delle cure palliative pediatriche

Le cure palliative pediatriche rappresentano un aspetto cruciale della sanità, dedicato a garantire il miglioramento della qualità della vita per i bambini affetti da malattie inguaribili. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, queste cure non solo si concentrano sul trattamento fisico, ma abbracciano anche il supporto psicologico e spirituale, coinvolgendo attivamente le famiglie. In Italia, la situazione è in evoluzione, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare.

Statistiche e accesso ai servizi

Recenti studi, come il “Palliped 2022-2023”, hanno rivelato che circa 30.000 minori in Italia hanno diritto a ricevere cure palliative pediatriche. Tuttavia, solo il 25% di questi riesce effettivamente ad accedere ai servizi specialistici. Questo dato evidenzia una disuguaglianza nell’accesso alle cure, che è particolarmente preoccupante considerando che circa 10.600 bambini sono eleggibili per le cure palliative specialistiche. La crescita del numero di bambini assistiti, dal 15% al 25% negli ultimi tre anni, è un segnale positivo, ma non basta a coprire le necessità del territorio.

Le sfide da affrontare

Nonostante i progressi, la copertura territoriale delle cure palliative pediatriche rimane disomogenea. In Italia, attualmente ci sono circa sessanta medici e 140 infermieri specializzati, numeri insufficienti per garantire un servizio efficace e uniforme. La mancanza di assistenza h24 è un’altra criticità che deve essere affrontata. Franca Benini, direttrice scientifica della Fondazione Maruzza, sottolinea che, sebbene il numero di famiglie seguite sia aumentato, l’organizzazione e la disponibilità di personale non hanno registrato miglioramenti significativi.

Formazione e futuro delle cure palliative pediatriche

Per migliorare la situazione, è fondamentale investire nella formazione del personale sanitario. Benini spera che il programma formativo nazionale rivolto ai medici specializzandi in Pediatria possa aumentare le competenze e garantire risorse mediche dedicate. È essenziale stimolare percorsi formativi anche per altre professionalità coinvolte nelle cure palliative. Solo attraverso un approccio integrato e ben organizzato si potrà garantire un supporto adeguato ai bambini e alle loro famiglie.

Il benessere delle famiglie

Le cure palliative pediatriche non solo migliorano la vita dei piccoli pazienti, ma sono fondamentali anche per il benessere delle loro famiglie. Una rete sanitaria efficiente consente ai genitori di mantenere la propria occupazione e stabilità economica. Senza questi servizi, molte madri si trovano costrette a lasciare il lavoro, con conseguenze negative per l’intero nucleo familiare. È quindi cruciale che le istituzioni si impegnino a garantire un accesso equo e di qualità a queste cure essenziali.

Scritto da Redazione

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