Custodi digitali: un progetto innovativo per la salute dei bambini

La Regione Lombardia introduce i custodi digitali per supportare i genitori nell'educazione tecnologica dei figli.

Un’iniziativa pionieristica in Lombardia

La Regione Lombardia si distingue come la prima in Italia a lanciare il progetto dei “custodi digitali” nell’ambito del governo clinico dei pediatri di famiglia. Questa iniziativa, sostenuta dal Sindacato Medici Pediatri di Famiglia (SiMPeF), mira a coinvolgere attivamente i pediatri nel supporto ai genitori, promuovendo un uso consapevole delle tecnologie digitali tra i più piccoli. L’obiettivo è quello di garantire che l’intera popolazione infantile, registrata nelle liste di assistenza pediatrica, possa beneficiare di questo progetto innovativo.

Educazione all’uso delle tecnologie digitali

Il progetto dei custodi digitali offre ai pediatri di famiglia l’opportunità di fornire ai genitori indicazioni pratiche su come affrontare l’educazione all’uso delle tecnologie digitali. Questo supporto inizia fin dal giorno della nascita del bambino, con l’intento di rendere i genitori più consapevoli delle loro abitudini e comportamenti riguardo all’uso dei dispositivi digitali. I pediatri, in quanto figure centrali, hanno il compito di guidare i genitori nella gestione dei tempi, delle modalità e delle regole relative all’uso della tecnologia, affinché diventi un alleato nella crescita e nello sviluppo dei propri figli.

Obiettivi del progetto

Il progetto si propone di sensibilizzare i genitori sull’importanza di un utilizzo equilibrato delle tecnologie digitali. L’obiettivo principale è quello di far comprendere come gestire i dispositivi digitali all’interno della vita quotidiana, evitando che diventino un ostacolo o, peggio, un danno per la salute dei bambini. Attraverso incontri, materiali informativi e consulenze personalizzate, i pediatri aiuteranno i genitori a instaurare un rapporto sano e costruttivo con la tecnologia, promuovendo un ambiente familiare favorevole allo sviluppo dei più piccoli.

Scritto da Redazione

Lascia un commento

Opposizione alla riduzione della rete scolastica in Emilia Romagna

Premio PreSa: un riconoscimento per l’inclusione sociale e la salute