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Obiettivi della campagna di sensibilizzazione
La campagna “Un Passo Avanti”, promossa da Sanofi, si propone di informare e sensibilizzare il pubblico riguardo al diabete autoimmune di tipo 1. Questo disturbo colpisce circa 300.000 persone in Italia e spesso è circondato da falsi miti e pregiudizi. L’iniziativa mira a sfatare queste credenze errate e a sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce, fondamentale per una gestione efficace della malattia.
Il ruolo della prevenzione
La prevenzione è al centro di questa campagna, in linea con la legge 1 che prevede un programma nazionale di screening per la popolazione pediatrica. Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha dichiarato che questo progetto rappresenta un tassello cruciale nella lotta contro il diabete di tipo 1 e la celiachia. La campagna non si limita a informare, ma si propone di educare anche i più giovani, iniziando dalle scuole.
Progetto educativo nelle scuole
Un elemento distintivo della campagna è il progetto educativo rivolto agli alunni delle scuole primarie in Lombardia, Marche, Campania e Sardegna. Durante la fase pilota, sono stati distribuiti oltre 1.000 kit educativi, contenenti il libro illustrato “Elio e il Giorno del Coraggio” e un leaflet informativo per le famiglie. Questo progetto ha coinvolto più di 25.000 persone, tra cui bambini, insegnanti e genitori, contribuendo a creare una maggiore consapevolezza e comprensione della malattia.
Impegno di Sanofi per il futuro
Alessandro Crevani, Generale Manager Business Unit General Medicines di Sanofi, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel campo delle patologie autoimmuni e infiammatorie. Sanofi si è proposta di trasformare la gestione del diabete di tipo 1 nei prossimi 10-15 anni, puntando su nuove terapie in fase di sviluppo. La campagna “Un Passo Avanti” rappresenta quindi non solo un’iniziativa di sensibilizzazione, ma anche un passo verso un futuro in cui il diabete di tipo 1 possa essere gestito in modo più efficace e, si spera, un giorno completamente debellato.