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Il modello Eat-Lancet e la sua importanza
Negli ultimi anni, la questione della sostenibilità alimentare è diventata sempre più centrale nel dibattito pubblico. La dieta Eat-Lancet rappresenta un approccio innovativo che mira a coniugare salute umana e sostenibilità ambientale. Questo modello alimentare si basa su un equilibrio tra alimenti vegetali e una limitata quantità di prodotti animali, promuovendo il consumo di cereali integrali, frutta, verdura, legumi e frutta secca. L’obiettivo è chiaro: migliorare la salute globale e ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare.
Ottimizzazione delle risorse agricole e idriche
Uno studio recente condotto dal Glob3science Lab del Politecnico di Milano ha messo in luce come sia possibile ottimizzare l’uso delle risorse agricole e idriche per rendere sostenibile l’adozione della dieta Eat-Lancet. Utilizzando un modello agro-idrologico, i ricercatori hanno analizzato sei scenari dietetici specifici per paese, evidenziando che una redistribuzione delle colture e un miglioramento dei flussi commerciali potrebbero ridurre significativamente le aree coltivate e il consumo di acqua per irrigazione. Questo approccio potrebbe garantire il soddisfacimento degli obiettivi nutrizionali senza compromettere le risorse naturali.
Benefici economici e ambientali
Adottare un modello alimentare come quello proposto richiede un aumento del commercio alimentare internazionale, con una previsione di crescita della quota di produzione destinata all’export dal 25% al 36%. Sebbene si stimi un incremento dei costi alimentari del 4,5%, i benefici ambientali e nutrizionali superano di gran lunga questo aumento. La professoressa Maria Cristina Rulli, coordinatrice dello studio, sottolinea l’importanza di politiche adeguate e di un’accettazione sociale per implementare queste strategie. È fondamentale coinvolgere i produttori locali in processi di co-creazione per garantire una redistribuzione equa delle colture.
Un futuro alimentare equo e sostenibile
Lo studio pubblicato su Nature Sustainability offre una roadmap concreta per un futuro alimentare più giusto e sostenibile. La ricerca dimostra che è possibile garantire diete salutari per tutti, proteggendo al contempo le risorse fondamentali del pianeta. Con l’assegnazione del Prince Sultan Bin Abdulaziz International Prize for Water, i ricercatori hanno ricevuto un riconoscimento per le loro analisi innovative sul legame tra acqua, energia e cibo, proponendo soluzioni pratiche per la gestione sostenibile delle risorse idriche. Questo è un passo importante verso un mondo in cui le diete salutari e sostenibili non siano solo un’aspirazione, ma una realtà concreta.