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Un gesto significativo per la pediatria
Recentemente, l’ospedale di Urbino ha ricevuto una donazione preziosa per il reparto di pediatria, grazie alla generosità della famiglia del giovane medico Paolo Feliciani, scomparso due anni fa. Questo gesto non solo onora la memoria del dottor Feliciani, ma rappresenta anche un passo avanti nella cura dei bambini, rendendo le procedure mediche meno invasive e più confortanti.
Un nuovo strumento per diagnosi rapide
La donazione consiste in un dispositivo innovativo che consente di effettuare un microprelievo di sangue, simile a quello utilizzato per il monitoraggio della glicemia. Questo strumento è in grado di rilevare la proteina C reattiva (Pcr), un indicatore importante per valutare la presenza di infezioni batteriche o virali. Grazie a questo metodo, i medici possono ottenere risultati in tempi brevi, migliorando l’appropriatezza terapeutica e riducendo la necessità di ricorrere agli antibiotici, un problema sempre più attuale a causa della resistenza ai farmaci.
Il valore della solidarietà nella sanità
Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale (Ast), Alberto Carelli, ha sottolineato l’importanza di questa donazione, evidenziando come i nuovi macchinari completino la dotazione tecnologica dell’ospedale. Negli ultimi mesi, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e della Regione Marche, l’ospedale ha potuto rinnovare e potenziare le proprie attrezzature, migliorando così la qualità delle cure offerte ai pazienti.
L’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, ha aggiunto che queste donazioni sono il risultato di una grande solidarietà che beneficia l’intera comunità, contribuendo a rafforzare l’attività diagnostica delle strutture sanitarie. La generosità della famiglia Feliciani è un esempio di come l’amore e la dedizione possano continuare a vivere attraverso atti di altruismo, migliorando la vita di molti bambini e delle loro famiglie.