Educazione affettiva nelle scuole: un progetto per il futuro dei giovani

Un ciclo di incontri per affrontare la violenza digitale e promuovere relazioni sane

Un’iniziativa necessaria per le nuove generazioni

Oggi, in Italia, si avvia un progetto innovativo che mira a colmare una lacuna significativa nel sistema educativo: l’educazione affettiva. Questo programma, sostenuto dal Gruppo assicurativo AXA Italia e realizzato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, si propone di affrontare tematiche cruciali per i giovani, come la violenza digitale e le relazioni interpersonali. L’educazione affettiva è un tema poco trattato nelle scuole italiane, rendendo questa iniziativa ancora più rilevante.

La situazione attuale in Italia

Nel 2023, l’Italia si è posizionata quart’ultima nella classifica “The Global Gender Gap” del World Economic Forum, evidenziando la necessità di interventi mirati per migliorare la condizione delle giovani generazioni. Il progetto “La fatica di essere medie” si inserisce in questo contesto, proponendo un ciclo di incontri nelle scuole secondarie di primo grado. Qui, i ragazzi e le ragazze potranno esplorare le loro emozioni e relazioni in un ambiente sicuro e supportivo.

Tematiche affrontate durante gli incontri

Durante gli incontri, si discuterà di argomenti fondamentali come la gestione delle emozioni, il bullismo e il cyberbullismo. Le figure professionali coinvolte, tra cui educatori e operatori dei centri antiviolenza, guideranno i partecipanti in un percorso di consapevolezza e crescita personale. Attraverso attività pratiche e discussioni aperte, i giovani avranno l’opportunità di confrontarsi su esperienze comuni e di apprendere come costruire relazioni sane e rispettose.

Il ruolo dell’arte e della cultura

Un aspetto innovativo del progetto è l’integrazione dell’arte come strumento di riflessione. Attraverso la visione di cortometraggi e opere artistiche, i ragazzi saranno stimolati a esprimere le proprie emozioni e a sviluppare un pensiero critico. Questo approccio non solo rende l’apprendimento più coinvolgente, ma aiuta anche a decostruire stereotipi dannosi e a promuovere una cultura di rispetto e inclusione.

Un impegno collettivo per il cambiamento

Le parole di Chiara Soldano, CEO di AXA Italia, sottolineano l’importanza di questo progetto: “Le assicurazioni possono e devono giocare un ruolo cruciale nell’anticipare e gestire i rischi, anche quelli sociali.” Questo progetto rappresenta un passo significativo verso un cambiamento culturale, in cui le nuove generazioni possono diventare protagoniste di un futuro più inclusivo e rispettoso. Con il supporto di tutti, è possibile costruire una società in cui la violenza di genere e le relazioni tossiche non abbiano più spazio.

Scritto da Redazione

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