Educazione stradale e prevenzione del bullismo nelle scuole di Cuggiono

Collaborazione tra Polizia Locale e Istituto Comprensivo Montalcini per sensibilizzare i giovani

Un’iniziativa importante per i giovani

La collaborazione tra l’Istituto Comprensivo Montalcini di Cuggiono e la Polizia Locale si arricchisce di nuovi incontri educativi, volti a sensibilizzare i più giovani su temi cruciali come l’educazione stradale e la prevenzione del bullismo. L’assistente esperto Giuliana Tunici sarà il punto di riferimento per gli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, portando un messaggio di consapevolezza e responsabilità.

Affrontare il bullismo nelle scuole

Il fenomeno del bullismo è una problematica sociale di grande rilevanza, che colpisce un numero significativo di giovani. Secondo le statistiche delle Nazioni Unite, uno studente su tre tra i 13 e i 15 anni ha subito episodi di bullismo. In Italia, il 20% degli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni è vittima di tali atti. Gli incontri tenuti dall’agente Tunici nelle classi hanno l’obiettivo di sensibilizzare non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e il personale scolastico, affinché si uniscano nella lotta contro questo fenomeno. Si parlerà di come il bullismo possa evolvere in forme più gravi, specialmente con l’uso delle nuove tecnologie, portando a situazioni come il revenge porn.

Educazione stradale: un apprendimento pratico

Oltre alla prevenzione del bullismo, il programma prevede anche lezioni di educazione stradale, che inizieranno a febbraio. Queste lezioni saranno adattate in base all’età degli studenti. Per i più piccoli, l’agente Tunici assumerà il ruolo di Zia Poli, rendendo l’apprendimento divertente e coinvolgente. In primavera, dopo le lezioni teoriche, sarà inaugurato un campo scuola nel cortile della scuola primaria, dove gli alunni potranno mettere in pratica le regole della circolazione stradale. Utilizzando kart a pedali, i bambini avranno l’opportunità di apprendere le basi della sicurezza stradale sia come pedoni che come conducenti.

Scritto da Redazione

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