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Un evento che unisce la Toscana
La VI Edizione di “Empoli città del Natale” ha aperto le sue porte il 16 novembre, accogliendo ben 25.000 visitatori. Quest’anno, l’evento si espande, coinvolgendo anche le città di Poggibonsi, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Certaldo e Grosseto. Questa manifestazione non è solo un momento di festa, ma rappresenta un’importante opportunità per promuovere il territorio toscano, trasformandolo in una delle mete più affascinanti per le festività natalizie. L’inaugurazione del Natale nelle città vicine avverrà nei prossimi giorni, creando un’atmosfera di attesa e meraviglia.
Un successo crescente nel tempo
Nata cinque anni fa, “Empoli città del Natale” ha visto una crescita esponenziale delle presenze. Nel 2018, il primo anno, si contarono 500.000 visitatori, cifra che è aumentata a 700.0. Dopo la pausa forzata del 2020, nel 2021 e nel 2022 si sono registrate circa 800.000 presenze. Quest’anno, l’evento ha raggiunto un traguardo straordinario: un milione di visitatori provenienti da tutta Italia. L’obiettivo per il 2024 è ambizioso: arrivare a due milioni di presenze, consolidando così la posizione di Empoli come una delle principali destinazioni natalizie.
Attrazioni e attività per tutti
Il cuore dell’evento è rappresentato da installazioni luminose straordinarie, tra cui il “Grande Albero di Natale” alto 17 metri e l’installazione “Mani della vita”, che incanta i visitatori con i suoi 20.000 LED. I mercatini di Natale offrono una vasta gamma di prodotti gastronomici e artigianali, mentre i più piccoli possono divertirsi nella Casa di Ciuchino “Empolino” e partecipare a laboratori creativi. Non mancano le attrazioni come il Winter Park, con una pista di pattinaggio e una ruota panoramica, che rendono l’esperienza ancora più magica. Inoltre, concerti gratuiti e attività culturali arricchiscono il programma, rendendo ogni visita unica e indimenticabile.
Un impatto positivo sul territorio
“Empoli città del Natale” non è solo un evento di intrattenimento, ma ha anche un forte impatto economico. Durante il periodo natalizio, il fatturato delle attività commerciali locali è aumentato del 30%, contribuendo a rivitalizzare il centro storico e a contrastare la desertificazione commerciale. Molti nuovi imprenditori, attratti dalla vitalità dell’evento, hanno aperto attività nella città, portando nuova linfa e opportunità di lavoro. Questo progetto, che unisce pubblico e privato, dimostra come la sinergia tra le istituzioni possa portare a risultati straordinari per la comunità.