Etica della comunicazione e nuove tecnologie: un incontro a Lucca

Un'importante iniziativa per riflettere sull'etica della comunicazione nel contesto attuale

Un incontro significativo per la comunità

Il 24 febbraio, alle ore 17, l’arcidiocesi di Lucca ospiterà un incontro aperto a tutti, intitolato “Etica della comunicazione e nuove tecnologie. La Carta di Assisi”. Questo evento si svolgerà nel salone del palazzo arcivescovile, situato nel piazzale Arrigoni. L’incontro rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle sfide etiche che la comunicazione moderna deve affrontare, soprattutto in un’epoca in cui le nuove tecnologie dominano il panorama informativo.

La Carta di Assisi: un manifesto per la comunicazione responsabile

Il giornalista Lorenzo Maffei aprirà l’incontro con un intervento introduttivo sulla “Carta di Assisi”, un documento che si propone come il primo manifesto internazionale contro i muri mediatici. Questo manifesto pone particolare attenzione alla protezione dei minori nel contesto del web, un tema di crescente rilevanza. La comunicazione responsabile è un diritto fondamentale, e la Carta di Assisi si propone di promuovere un’informazione che rispetti la dignità di tutti, in particolare dei più vulnerabili.

Implicazioni etiche nell’era digitale

Successivamente, il filosofo Andriano Fabris dell’Università di Pisa discuterà delle implicazioni etiche legate all’ambiente tecnologico in cui viviamo. La tecnologia ha trasformato il modo in cui comunichiamo, ma ha anche sollevato interrogativi sulla verità, sull’integrità e sulla responsabilità. Fabris inviterà i partecipanti a riflettere su come possiamo navigare in questo nuovo panorama, mantenendo un approccio etico e consapevole.

Testimonianze e riconoscimenti

Al termine dell’incontro, il francescano p. Enzo Fortunato, uno dei principali autori della “Carta di Assisi”, condividerà la sua testimonianza. È importante sottolineare che la versione della Carta dedicata ai bambini è stata firmata anche da Papa Francesco, evidenziando l’importanza di educare le nuove generazioni a una comunicazione sana e rispettosa. L’evento, oltre a essere gratuito, offre crediti formativi per giornalisti e insegnanti di religione, rendendolo un’opportunità preziosa per la crescita professionale e personale.

Un’iniziativa collettiva per una comunicazione migliore

L’incontro è promosso da diverse organizzazioni, tra cui l’Ordine dei giornalisti della Toscana e la Fondazione dei giornalisti della Toscana, dimostrando l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide della comunicazione contemporanea. La partecipazione attiva di tutti è fondamentale per costruire un futuro in cui la comunicazione sia un mezzo di connessione e non di divisione. Questo evento rappresenta un passo importante verso una comunicazione più etica e responsabile, di cui tutti possiamo essere parte.

Scritto da Redazione

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