Fango, acqua e arte: la mostra scultorea a Lugo

Un viaggio tra scultura e memoria nella mostra dedicata agli artisti romagnoli

Un’importante iniziativa culturale

Sabato 14 dicembre, alle 18, si inaugura presso le pescherie della Rocca di Lugo la mostra scultorea collettiva intitolata “Fango, acqua e arte”. Questa esposizione, curata da Sergio Baroni e Massimiliano Fabbri, presenta opere di quattro illustri scultori romagnoli: Tullo Golfarelli, Domenico Rambelli, Ercole Drei e Angelo Biancini. La mostra è il frutto di una collaborazione con la Galleria Baroni di Milano e la delegazione Fai di Ravenna e Lugo, ed è stata concepita come una risposta artistica alla devastante alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio 2023.

Un dialogo tra passato e presente

La mostra non è solo un’esposizione di opere d’arte, ma un vero e proprio dialogo tra il passato e il presente. Le sculture in mostra, che spaziano tra terrecotte, ceramiche, bronzi e marmi, coprono un ampio arco temporale e sono state selezionate per la loro capacità di evocare emozioni e riflessioni. La scelta di esporre queste opere a Lugo, città natale di Francesco Baracca, aggiunge un ulteriore strato di significato, poiché il patrimonio artistico della città è intimamente legato alla memoria collettiva e alla storia locale.

Un catalogo ricco di contenuti

In occasione della mostra, è stato realizzato un catalogo che raccoglie testi di vari autori, tra cui Sergio Baroni e Massimiliano Fabbri. Questo catalogo non solo documenta le opere esposte, ma offre anche una pluralità di sguardi critici che permettono di esplorare le sculture da diverse angolazioni: storica, artistica, letteraria e persino psicanalitica. La varietà di approcci invita il visitatore a riflettere su temi complessi e attuali, rendendo l’esperienza della mostra ancora più coinvolgente.

Dettagli pratici per la visita

La mostra “Fango, acqua e arte” è ad ingresso gratuito e sarà visitabile fino al 26 gennaio. Gli orari di apertura sono il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30, e il sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Questa è un’opportunità imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi nell’arte e nella cultura della Romagna, riscoprendo il legame tra la comunità e il suo patrimonio artistico.

Scritto da Redazione

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