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Un giornalista per i diritti
Franco Bomprezzi è stato un pilastro del giornalismo italiano, un uomo che ha dedicato la sua vita a dare voce a chi spesso non ne ha. Con la sua penna e il suo impegno, ha affrontato tematiche cruciali riguardanti i diritti delle persone con disabilità, diventando un punto di riferimento per molti. La sua carriera è stata caratterizzata da un approccio inclusivo e rispettoso, che ha saputo unire competenza professionale e sensibilità umana.
Un’eredità duratura
La sua scomparsa, avvenuta dieci anni fa, ha lasciato un vuoto incolmabile nel panorama del giornalismo. Tuttavia, il suo lavoro continua a vivere attraverso le iniziative e i progetti che portano avanti il suo messaggio. In occasione del decimo anniversario della sua morte, Ledha e Uildm hanno organizzato un incontro pubblico per commemorare la sua figura e il suo contributo alla società. Durante l’evento, verranno presentati progetti che mirano a preservare la sua eredità, tra cui una serie di podcast e un archivio della sua produzione giornalistica.
Un modello per le nuove generazioni
Franco Bomprezzi ha dimostrato che il giornalismo può essere uno strumento potente per il cambiamento sociale. La sua visione di una società inclusiva e accogliente è un esempio per le nuove generazioni di giornalisti. Attraverso il suo lavoro, ha sfidato le convenzioni e ha aperto la strada a una narrazione più giusta e rappresentativa delle diversità. La sua frase “Nulla su di noi, senza di noi” rimane un mantra per chi si occupa di diritti umani e inclusione.