Un pomeriggio di tensione a Milano
Nel tardo pomeriggio di venerdì 3 gennaio, Milano è stata teatro di un inseguimento che ha coinvolto i carabinieri e un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, evaso dai domiciliari, ha rubato un furgone da una società di tour operator, dando inizio a una serie di eventi che hanno tenuto con il fiato sospeso i cittadini e le forze dell’ordine.
Il furto e la fuga
Secondo le ricostruzioni, i carabinieri del Nucleo Radiomobile sono stati allertati da una segnalazione al numero di emergenza 112. Grazie a un sistema di localizzazione attivo sul furgone rubato, i militari sono riusciti a intercettare il ladro in via Vincenzo Monti. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo ha deciso di non fermarsi e ha accelerato, dando vita a un inseguimento che si è snodato per le strade di Milano.
Arresto e conseguenze legali
Dopo alcuni chilometri di fuga, il trentaquattrenne è stato finalmente bloccato in corso Sempione. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale, mentre è stata sporta denuncia per evasione. Fortunatamente, durante l’inseguimento non si sono registrati feriti e il furgone rubato è stato restituito ai legittimi proprietari.