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Un’opportunità per le famiglie veronesi
Sabato 11 gennaio si è svolta una giornata speciale per le famiglie di Verona, con l’apertura delle porte delle 26 scuole dell’infanzia comunali. Questo evento ha permesso ai genitori di conoscere l’offerta formativa dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni. L’iniziativa, promossa dal Comune, si inserisce nel progetto di continuità educativa per i più piccoli, garantendo un percorso di crescita armonioso e integrato.
Iscrizioni posticipate per il nuovo anno scolastico
Le iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025, inizialmente programmate per gennaio, sono state posticipate dal 21 gennaio al 10 febbraio, seguendo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione. Questo cambiamento è stato comunicato dall’assessora alle politiche educative, Elisa La Paglia, che ha evidenziato l’importanza di garantire a tutte le famiglie la possibilità di iscrivere i propri figli in modo sereno e informato.
Investimenti per una formazione di qualità
Negli ultimi anni, il Comune di Verona ha investito notevolmente per migliorare le scuole dell’infanzia comunali, soddisfacendo circa il 30% della domanda con circa 1.700 bambini. La Paglia ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di offrire una formazione che non sia solo ludica, ma anche educativa, in stretta collaborazione con le famiglie. Questo approccio mira a creare un ambiente stimolante e sicuro per i bambini, dove possano sviluppare le proprie capacità in modo equilibrato.
Supporto alle famiglie e laboratori pomeridiani
Per facilitare la conciliazione tra lavoro e vita familiare, alcune scuole estenderanno l’orario di apertura e organizzeranno laboratori pomeridiani con il supporto di enti esterni. Queste iniziative sono pensate per offrire un aiuto concreto alle famiglie, permettendo ai genitori di gestire meglio i propri impegni lavorativi senza compromettere la crescita educativa dei propri figli.
Progetti di ricerca e dialogo interculturale
L’Università di Verona ha avviato un progetto di ricerca nelle scuole dell’infanzia per approfondire i processi educativi e relazionali della fascia 0-6 anni. Inoltre, è stato adottato il progetto TAO (Trasformare Accostamenti di culture diverse in Occasioni), che favorisce il dialogo interculturale tra i bambini e le loro famiglie, promuovendo un ambiente inclusivo e rispettoso delle diversità.