Haru: il robot che supporta emotivamente i bambini in ospedale

Scopri come Haru sta cambiando l'esperienza ospedaliera per i piccoli pazienti.

Un’innovazione nel supporto ai bambini

Haru è un assistente robotico innovativo, sviluppato da Honda in collaborazione con l’Ospedale Universitario Virgen del Rocío di Siviglia. Questo piccolo robot, alto solo 30 cm, è stato progettato per offrire supporto emotivo ai bambini che affrontano lunghe cure ospedaliere. La sua creazione è il risultato di tre anni di ricerca e sviluppo da parte dell’Honda Research Institute Japan (HRI-JP).

Come funziona Haru

Haru è dotato di avanzati sistemi di rilevamento, tra cui fotocamere e microfoni, che gli permettono di analizzare le espressioni facciali e il tono di voce dei bambini. Grazie a questi strumenti, il robot è in grado di riconoscere le emozioni e rispondere in modo empatico, creando un legame speciale con i piccoli pazienti. Inoltre, Haru è collegato a un braccialetto sensoriale che monitora in tempo reale lo stato di salute dei bambini, adattando le sue interazioni in base alle loro esigenze.

Un design accattivante e coinvolgente

Il design di Haru è ispirato ai personaggi dei cartoni animati, rendendolo particolarmente attraente per i bambini. La sua capacità di muoversi, inclinarsi e comunicare attraverso suoni personalizzati lo rende un compagno interattivo e coinvolgente. Dalla sua introduzione nel 2021, Haru ha dimostrato di migliorare significativamente l’esperienza ospedaliera, con il 95% dei bambini che ha mostrato un maggiore coinvolgimento nei programmi di riabilitazione.

Un impatto positivo sulla salute mentale

Oltre a fornire supporto emotivo, Haru ha anche facilitato il lavoro dei neuropsicologi, aumentando il numero di valutazioni emotive effettuate. Questo robot non solo aiuta i bambini a sentirsi meno soli, ma li connette anche alle loro scuole, permettendo loro di seguire le lezioni a distanza e mantenere un legame con i compagni di classe. La neutralità culturale di Haru gli consente di interagire con bambini di diverse origini, abbattendo barriere culturali e generazionali.

Il futuro di Haru

Grazie ai risultati ottenuti, l’ospedale spagnolo ha deciso di ampliare l’uso di Haru, prevedendo l’introduzione di altre dieci unità entro il 2027. Questo progetto rappresenta un passo significativo nella tecnologia assistiva e un cambiamento nell’approccio alle cure pediatriche, ponendo il benessere emotivo dei bambini al centro dell’innovazione. Haru non è solo un robot, ma un vero e proprio amico per i bambini in ospedale.

Scritto da Redazione

Lascia un commento

Nuove misure per le famiglie: la Carta per i nuovi nati e il bonus asilo nido

La gioia e le sfide della maternità: l’esperienza di una neo-mamma