Haru: il robot che supporta i bambini in ospedale

Scopri come Haru sta cambiando la vita dei bambini in terapia oncologica.

Un aiuto prezioso per i piccoli pazienti

Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante nel campo della medicina, e uno degli sviluppi più promettenti è rappresentato da Haru, un robot progettato per supportare i bambini sottoposti a cure ospedaliere di lungo termine. Questo innovativo dispositivo, sviluppato da Honda in collaborazione con l’ospedale universitario Virgen del Rocío di Siviglia, ha dimostrato di avere un impatto significativo sulla vita dei giovani pazienti oncologici.

Un progetto di successo

La fase di sperimentazione di Haru ha avuto inizio nel 2021 e ha coinvolto diversi bambini in trattamento oncologico. I risultati sono stati straordinari: il 95% dei partecipanti ha mostrato un maggiore coinvolgimento nella riabilitazione grazie all’interazione con il robot. Haru non è solo un dispositivo tecnologico, ma un compagno che riesce a coinvolgere i bambini in conversazioni significative, rendendo il loro percorso di cura meno isolante e più interattivo.

Funzionalità avanzate per un supporto emotivo

Haru è dotato di una serie di funzionalità avanzate che gli permettono di analizzare le emozioni dei bambini. Utilizzando fotocamere e microfoni integrati, il robot è in grado di rilevare espressioni facciali e toni vocali, adattando le sue risposte per offrire supporto emotivo. Inoltre, può essere collegato a un sensore indossabile che fornisce dati biometrici, consentendo un monitoraggio più dettagliato dello stato di salute dei pazienti.

Un ponte tra ospedale e scuola

Un’altra caratteristica innovativa di Haru è la sua capacità di connettere i bambini in ospedale con le loro scuole. Questo permette ai piccoli pazienti di seguire le lezioni e interagire con i compagni, riducendo il senso di isolamento che spesso accompagna le lunghe degenze. Grazie a questa tecnologia, i bambini possono continuare a partecipare attivamente alla loro educazione, anche mentre ricevono cure mediche.

Un futuro promettente

Con l’implementazione ufficiale di Haru prevista fino al 2027, il robot avrà un ruolo sempre più centrale nell’unità di oncologia pediatrica dell’ospedale di Siviglia. Non solo migliorerà l’esperienza dei bambini in terapia, ma fornirà anche ai neuropsicologi strumenti più efficaci per le valutazioni emotive e cognitive, aumentando significativamente il numero di valutazioni annuali. Haru rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la tecnologia e la medicina lavorano insieme per migliorare la vita dei pazienti più vulnerabili.

Scritto da Redazione

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