Haru, il robot sociale che aiuta i bambini in ospedale

Scopri come Haru sta trasformando l'esperienza ospedaliera per i bambini malati

Un aiuto innovativo per i bambini malati

Haru è un robot sociale sviluppato dall’Honda Research Institute Japan, progettato per fornire supporto ai bambini ricoverati nei reparti di oncologia pediatrica. Questo piccolo robot, alto solo 30 cm e dall’aspetto amichevole, ha come obiettivo principale quello di offrire un aiuto emotivo ed educativo durante i trattamenti. La sua presenza nei reparti ospedalieri rappresenta una vera e propria innovazione nel modo in cui i piccoli pazienti vivono la loro esperienza di cura.

Un progetto di successo in Spagna

Dal 2021, Haru è in fase di sperimentazione presso l’Unità di Oncoematologia Pediatrica dell’Hospital Universitario Virgen del Rocío di Siviglia, in Spagna. I risultati ottenuti fino ad ora sono molto promettenti. Grazie alla sua intelligenza artificiale, Haru è in grado di rilevare e interpretare segnali sociali ed emotivi, analizzando le espressioni facciali e il tono di voce dei bambini. Questo gli consente di interagire in modo empatico, offrendo compagnia e supporto educativo personalizzato.

Un impatto positivo sulla vita dei pazienti

L’inserimento di Haru nel contesto ospedaliero ha portato a un incremento significativo delle valutazioni emotive e cognitive nel reparto, passando da 510 a 4.500 valutazioni annuali. Inoltre, il 95% dei bambini ha mostrato una partecipazione più attiva nelle attività di riabilitazione quando guidati da Haru, rispetto ai metodi tradizionali. Questo dimostra come la tecnologia possa migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti, rendendo le loro giornate in ospedale meno stressanti e più coinvolgenti.

Un ponte tra scuola e ospedale

Oltre a fornire supporto emotivo, Haru funge anche da intermediario tra i pazienti e le loro scuole, facilitando l’educazione a distanza per i bambini impossibilitati a frequentare le lezioni in presenza. Questo aspetto è fondamentale per mantenere un legame con il mondo esterno e garantire che i piccoli continuino a ricevere un’istruzione adeguata, nonostante le difficoltà legate alla malattia.

Il futuro di Haru negli ospedali

Il successo di Haru ha spinto l’Hospital Virgen del Rocío a estendere ulteriormente il suo utilizzo, introducendo 10 unità nel reparto di oncologia pediatrica. Questa decisione mira a migliorare ulteriormente la qualità della vita dei bambini ricoverati, dimostrando come la tecnologia possa avere un ruolo cruciale nel supporto ai pazienti più giovani. Haru rappresenta un esempio di come l’innovazione possa contribuire a rendere l’esperienza ospedaliera più umana e accogliente.

Scritto da Redazione

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