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Un’iniziativa per i giovani cittadini
Nel 1979, in occasione dell’Anno Internazionale dell’Infanzia, è nato in Francia il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), un’iniziativa che ha trovato terreno fertile anche in Italia. Oggi, i CCR rappresentano una realtà consolidata in tutto il Paese, con un forte legame con le scuole, dove i futuri sindaci e consiglieri iniziano il loro percorso di partecipazione attiva. Questa iniziativa non solo offre ai giovani l’opportunità di esprimere le proprie opinioni, ma li coinvolge anche nella gestione della loro comunità.
La crescita dei consigli comunali dei ragazzi in Italia
In Italia, i primi CCR sono stati istituiti grazie all’iniziativa di alcuni sindaci che hanno accolto l’invito dell’Unicef a replicare il modello rappresentativo degli adulti. Oggi, il numero di questi consigli è cresciuto notevolmente, passando da poche decine a centinaia. Diverse regioni, come la Sicilia e l’Abruzzo, hanno già avviato progetti significativi, mentre in Liguria si svolgono regolarmente gli Stati Generali della Partecipazione. Ogni anno, il 4 dicembre, il Piemonte celebra la Giornata regionale dei CCR, sottolineando l’importanza di queste strutture nella formazione dei cittadini del futuro.
Il ruolo attivo dei ragazzi nella comunità
I CCR non sono solo un luogo di discussione, ma anche un’opportunità per i ragazzi di proporre iniziative e dare giudizi sui problemi che riguardano la loro città. Attraverso il consiglio, i giovani possono affrontare temi importanti come i diritti, l’inclusione, il rispetto dell’ambiente e la cittadinanza attiva. Ogni consiglio è composto da ragazzi e ragazze tra i 10 e i 14 anni, che si occupano delle problematiche della loro comunità e della loro scuola. Con un budget a disposizione, i membri del CCR possono realizzare progetti che migliorano la vita della loro città, diventando così protagonisti del cambiamento.
Un’esperienza di apprendimento e crescita
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi funge anche da “scuola di cittadinanza”, permettendo ai giovani di conoscere i meccanismi delle istituzioni pubbliche. Attraverso le elezioni del sindaco junior e le riunioni del consiglio, i ragazzi imparano a lavorare in gruppo, a rispettare le opinioni altrui e a prendere decisioni collettive. Questa esperienza non solo li prepara a diventare cittadini consapevoli, ma li incoraggia anche a impegnarsi attivamente nella loro comunità, promuovendo valori di solidarietà e responsabilità.