Il lavoro di cura delle donne nella storia del cibo italiano

Un viaggio attraverso le pellicole amatoriali che raccontano il cibo e le donne

Il cibo come memoria collettiva

Il cibo è molto più di un semplice nutrimento; è un elemento che unisce le famiglie e crea ricordi indelebili. Le pellicole amatoriali raccolte dalla Fondazione Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, che documentano oltre 500 filmati girati tra gli anni Venti e Ottanta, offrono uno spaccato affascinante della vita quotidiana degli italiani. Queste immagini non solo mostrano la preparazione e il consumo dei pasti, ma rivelano anche il lavoro invisibile delle donne, che storicamente hanno svolto un ruolo cruciale nella cura e nella gestione della casa.

Il ruolo delle donne nella cucina

Ogni pranzo di famiglia è il risultato di ore di lavoro, spesso non riconosciuto. Le donne, con le loro mani abili, preparano piatti che diventano simboli di amore e tradizione. In un filmato del 1961, vediamo donne indaffarate a imbandire una lunga tavolata all’aperto, mentre gli uomini si preparano a gustare il cibo. Questo scenario è emblematico di una gerarchia di genere che persiste anche nei momenti di convivialità. Le immagini ci raccontano di un’epoca in cui il lavoro domestico era considerato un compito esclusivamente femminile, relegando le donne a ruoli di cura e servizio.

La trasformazione del lavoro femminile

Con il passare degli anni, il lavoro delle donne nella cucina ha subito delle trasformazioni. Negli anni Settanta, il panorama culinario italiano inizia a cambiare, e le donne cominciano a trovare spazi anche nel settore della ristorazione. Filmati del 1971 mostrano cameriere all’opera in un hotel, mentre nel 1947, un gruppo di operaie è impegnato nella produzione di cibo industriale. Queste immagini ci portano a riflettere su quanto sia cambiata la percezione del lavoro femminile e su come, nonostante i progressi, il peso della cura familiare continui a ricadere in modo sproporzionato sulle donne.

Riflessioni sul presente e sul futuro

Oggi, mentre celebriamo i progressi ottenuti, è fondamentale riconoscere il lavoro di cura che le donne hanno svolto nel corso della storia. Le memorie filmiche ci invitano a riflettere su come la divisione dei ruoli di genere sia ancora presente nella nostra società. La curatrice Agnese Garbari sottolinea l’importanza di dare credito a queste memorie e di continuare a lottare per una parità reale. La cucina, quindi, non è solo un luogo di preparazione dei pasti, ma un simbolo di lotta e resistenza, dove il lavoro di milioni di donne merita di essere riconosciuto e celebrato.

Scritto da Redazione

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