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Un approccio innovativo alla didattica
La scuola primaria di Erve ha intrapreso un percorso educativo innovativo, adottando il metodo Montessori, che ha portato a un significativo aumento delle iscrizioni. Questo approccio, che valorizza l’apprendimento attivo e l’autonomia degli studenti, ha suscitato un forte interesse nella comunità locale. Durante un recente evento aperto al pubblico, intitolato “I materiali di sviluppo nella didattica Montessori”, genitori e cittadini hanno avuto l’opportunità di esplorare gli spazi scolastici, interagire con i materiali didattici e scoprire i progetti educativi in corso.
La comunità si mobilita
Il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie alla mobilitazione della comunità, che ha visto la partecipazione attiva di insegnanti, genitori e rappresentanti delle istituzioni locali. Il sindaco di Erve, Gian Carlo Valsecchi, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come il progetto abbia coinvolto l’intera comunità. La presenza di esperti del settore, come Sonia Coluccelli, coordinatrice di Re.Mo, ha arricchito l’evento, offrendo spunti di riflessione sull’importanza di un’educazione che stimoli la curiosità e l’interesse dei bambini.
Numeri in crescita e progetti futuri
Le iscrizioni alla scuola primaria di Erve sono passate da 23 a 28 in un solo anno, un risultato che si discosta dalla tendenza generale di altri piccoli comuni. Questo incremento è accompagnato da un aumento anche nella scuola dell’infanzia, dove gli alunni sono passati da 13 a 15. L’Amministrazione comunale ha investito in progetti didattici, con un budget di 4.900 euro, e ha garantito assistenza educativa scolastica per un totale di 6.000 euro. Grazie al contributo dell’associazione ‘I Cocci Solidali’, è stata confermata la presenza di un formatore specializzato nel metodo Montessori, oltre all’istituzione di borse di studio al merito.