Argomenti trattati
Un’iniziativa fondamentale per la comunità universitaria
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Siena inaugurerà il Punto ascolto antiviolenza Unisi. Questo nuovo servizio, situato presso l’Aula Franco Romani della sede universitaria San Francesco, rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza di genere. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra l’Università e il Centro anti Violenza “Donna chiama Donna”, un’associazione attiva sul territorio senese.
Un luogo di supporto e ascolto
Il Punto ascolto antiviolenza sarà aperto a tutta la comunità universitaria, offrendo un servizio di supporto e ascolto per le vittime di violenza. Le operatrici esperte del Centro antiviolenza saranno disponibili per fornire informazioni e assistenza, creando un ambiente sicuro e accogliente. Questo servizio è fondamentale per garantire che le vittime possano ricevere il supporto di cui hanno bisogno, senza timore di essere giudicate.
Un simbolo di riflessione e cambiamento
Durante l’inaugurazione, verrà anche presentata una nuova panchina rossa, simbolo di commemorazione per le donne vittime di femminicidio. Questa panchina rappresenta un invito a riflettere sulla violenza di genere e sulla necessità di un cambiamento culturale. Come sottolineato dal rettore Roberto Di Pietra, è essenziale che le università diventino portavoce di questo cambiamento, contribuendo a creare una società più giusta e inclusiva.
Eventi correlati e sensibilizzazione
La giornata del 25 novembre sarà caratterizzata da una serie di eventi, tra cui un concerto-lettura e la proiezione del film “Women talking – Il diritto di scegliere”. Queste attività mirano a sensibilizzare la comunità universitaria e il pubblico in generale sulla violenza di genere e sull’importanza di combatterla. Inoltre, l’Università di Siena lancerà la campagna #finiscequi, un’iniziativa di sensibilizzazione contro molestie e discriminazioni, che si protrarrà fino al 2025.