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Un’iniziativa fondamentale per la comunità universitaria
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Università di Siena inaugurerà il Punto ascolto antiviolenza Unisi. Questo servizio, frutto di una collaborazione con il Centro anti Violenza “Donna chiama Donna”, rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza di genere, offrendo supporto e informazioni a tutte le persone della comunità universitaria.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà presso l’Aula Franco Romani della sede universitaria San Francesco, a partire dalle ore 16. Interverranno diverse figure di spicco, tra cui il rettore Roberto Di Pietra e la delegata alle Politiche di inclusione ed equità Alessandra Viviani, che sottolineeranno l’importanza di questo nuovo servizio.
Un simbolo di riflessione e supporto
Durante l’evento, verrà anche inaugurata una panchina rossa, simbolo di commemorazione delle donne vittime di femminicidio. Questa panchina rappresenta un invito alla riflessione e alla vicinanza alle vittime di violenza. Come affermato dal rettore Di Pietra, il fenomeno della violenza di genere è un problema che colpisce tutte le classi sociali e richiede un cambiamento culturale profondo.
La delegata Viviani ha aggiunto che è fondamentale creare una rete di supporto per le vittime e le loro famiglie, e il Punto ascolto antiviolenza Unisi si propone di essere un luogo sicuro dove ricevere assistenza e informazioni.
Eventi e iniziative per sensibilizzare
Oltre all’inaugurazione del Punto ascolto, il 25 novembre si svolgeranno altri eventi significativi. Alle , presso l’Auditorium del Santa Chiara Lab, si terrà un concerto-lettura dal titolo “Articolo femminile”, che mira a stimolare una discussione attiva sulle violenze di genere. Inoltre, alle , sarà proiettato il film “Women talking – Il diritto di scegliere”, parte di un ciclo di eventi dedicati al coraggio delle donne.
In contemporanea, anche la sede di Grosseto dell’Università di Siena organizzerà una conferenza emozionale dal titolo “Violenza di genere. Il caso di Artemisia Gentileschi”, aperta a studenti e cittadini. Queste iniziative sono parte di un impegno più ampio dell’Ateneo per sensibilizzare la comunità sui temi della violenza di genere e delle discriminazioni.