Iniziativa di efficientamento energetico per la scuola Zinelli-Perdoni

Un progetto innovativo per migliorare l'efficienza energetica della scuola Zinelli-Perdoni

Un progetto di crowdfunding per la scuola

Recentemente, il Polo dell’Infanzia Zinelli-Perdoni di Padenghe ha avviato un’importante iniziativa di efficientamento energetico, grazie alla campagna di crowdfunding “Accendiamo il Buonsenso”. Questa iniziativa ha raccolto ben 20mila euro, fondi destinati a migliorare l’efficienza energetica della struttura scolastica. L’evento di lancio ha visto la partecipazione attiva dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessora ai Servizi Sociali, Daniela Parolari, e dalla Consigliera Delegata all’Istruzione, Annamaria Rossi.

Collaborazione con realtà locali

Durante l’evento, sono stati accolti i contributi di diverse realtà locali, tra cui la BCC del Garda e il Lyons Club Colli Morenici. La Presidente del Polo, Angela Persavalli, ha messo in evidenza l’importanza della scuola come punto di riferimento per la comunità educativa. Questo progetto non solo rappresenta un passo avanti per l’istituzione, ma anche un segno di unità e collaborazione tra le varie entità locali.

Interventi previsti per il miglioramento energetico

Il progetto prevede interventi significativi, come la sostituzione degli impianti di illuminazione con tecnologia LED, che garantiranno un’illuminazione più efficiente e un comfort ambientale migliore per i 140 bambini ospitati nella struttura. Inoltre, sarà redatto un Documento di Diagnosi Energetica in collaborazione con Garda Uno, per analizzare e ottimizzare ulteriormente i consumi energetici.

Verso una comunità energetica rinnovabile

Questi interventi non solo miglioreranno l’illuminazione e il comfort, ma contribuiranno anche a ridurre i costi energetici attraverso l’installazione futura di pannelli solari sul tetto dell’edificio. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, mirato a rendere la scuola parte della nuova Comunità Energetica Rinnovabile, costituita dai Comuni limitrofi. Questo approccio permetterà di liberare risorse da reinvestire nel servizio educativo offerto alle famiglie del territorio, creando un circolo virtuoso di sostenibilità e innovazione.

Scritto da Redazione

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