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Il progetto ‘Mobilità sicura’
La Provincia di Brescia ha avviato un’importante iniziativa di sicurezza stradale in memoria di Giorgio Botti, un giovane tragicamente scomparso in un incidente. Questo progetto, denominato ‘Mobilità sicura’, è stato riconosciuto come modello nazionale dall’Unione Province d’Italia (UPI). L’obiettivo principale è quello di promuovere comportamenti responsabili alla guida, in particolare tra i giovani, e di contrastare l’incidentalità stradale legata all’uso di alcol e droghe.
Un impegno collettivo per la sicurezza
Il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento del progetto, sottolineando come le iniziative locali possano avere un impatto positivo anche a livello nazionale. Attraverso il bando recentemente pubblicato, saranno selezionate 20 province italiane che riceveranno fondi per sviluppare attività di sensibilizzazione e prevenzione. Questo finanziamento, che potrebbe arrivare fino a 100 mila euro per provincia, rappresenta un’opportunità significativa per migliorare la sicurezza stradale.
La memoria di Giorgio Botti vive attraverso le iniziative
Giorgio Botti, un ragazzo di 18 anni, ha perso la vita in un incidente stradale mentre era passeggero. La sua tragica scomparsa ha spinto la famiglia e gli amici a trasformare il dolore in un messaggio di speranza e responsabilità. Le iniziative in suo onore, come corsi di guida sicura e concorsi nelle scuole, mirano a educare i giovani sui rischi legati alla guida e all’importanza di scelte consapevoli. La figura di Giorgio, descritto come un angelo delle strade, continua a ispirare azioni positive e a promuovere la sicurezza tra i giovani.