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Il contesto della marginalità adulta
La marginalità adulta rappresenta una delle sfide più complesse per le amministrazioni locali, specialmente in un periodo in cui le difficoltà economiche e sociali sono in aumento. A Bari, l’amministrazione comunale ha deciso di affrontare questa problematica con due nuovi progetti, mirati a fornire supporto socio-sanitario e farmacologico a coloro che vivono in condizioni di grave difficoltà. L’assessora Elisabetta Vaccarella ha sottolineato l’importanza di garantire continuità a queste iniziative, che si pongono come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini più fragili.
Dettagli sui progetti
I due progetti, denominati “Emporio della salute” e “Sportello di orientamento e consulenza socio-sanitario”, saranno attivi per un periodo di 24 mesi a partire da febbraio 2025. L'”Emporio della salute” riceverà un finanziamento di 50mila euro dal Comune, con un ulteriore cofinanziamento di 3.500 euro da parte dell’ente partner, l’associazione Rogazionisti Cristo Re Onlus. Questo progetto si concentrerà sulla raccolta e distribuzione di farmaci a chi ne ha bisogno, grazie alla collaborazione con diverse farmacie e associazioni locali.
Il ruolo dello Sportello di orientamento
Lo “Sportello di orientamento e consulenza socio-sanitario” avrà un’importanza cruciale nel fornire informazioni e supporto a famiglie e individui in difficoltà. Questo servizio, attivo tre giorni a settimana, offrirà prestazioni gratuite erogate da professionisti volontari, senza però sostituirsi ai servizi sanitari ufficiali. Saranno organizzati eventi di sensibilizzazione e screening sanitari, per garantire che le persone in condizioni di marginalità possano accedere a cure e informazioni utili per la loro salute.
Un approccio integrato per il benessere
Entrambi i progetti si inseriscono in un contesto più ampio di lotta contro gli sprechi e di promozione del benessere sociale. L’amministrazione comunale ha lavorato per consolidare reti di collaborazione tra enti pubblici e privati, creando un sistema integrato che possa rispondere in modo efficace ai bisogni dei cittadini. Attraverso attività di sensibilizzazione e formazione, si mira a coinvolgere non solo i beneficiari diretti, ma anche la comunità nel suo complesso, per costruire un ambiente più solidale e inclusivo.