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Un modello di cura centrato sulla persona
L’Istituto Serafico di Assisi rappresenta un esempio di eccellenza nella cura delle persone con disabilità. La presidente Francesca Di Maolo sottolinea l’importanza di un approccio che metta al centro la persona, i suoi diritti e le sue potenzialità. Questo modello di cura non si limita a soddisfare i bisogni fisici, ma si estende a una relazione autentica che valorizza ogni individuo. La missione dell’istituto è quella di garantire una vita dignitosa a tutti, indipendentemente dalle loro condizioni.
Solidità economica e trasparenza
Il Serafico ha dimostrato una gestione economica solida e trasparente. Con un valore aggiunto cresciuto del 4,5% nell’ultimo anno, l’istituto ha potuto investire nel personale e nei servizi offerti. Solo il 70% delle entrate proviene da finanziamenti pubblici, mentre il resto è sostenuto da donazioni di cittadini e imprese. Questo modello di finanziamento consente di erogare prestazioni gratuite e di alta qualità, dimostrando che la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato può generare risultati significativi.
Innovazione nella ricerca e nella cura
Il Centro di ricerca “InVita” dell’Istituto Serafico è un esempio di come l’innovazione possa migliorare la vita delle persone con disabilità. Attivo dal 2018, il centro collabora con università e istituzioni internazionali per sviluppare progetti innovativi nel campo delle neuroscienze. L’obiettivo è affrontare temi cruciali come la gestione del dolore e la qualità della vita emotiva dei pazienti. Questa integrazione tra ricerca e pratica clinica rappresenta un passo importante verso un’assistenza più personalizzata e di qualità.
Un impegno verso l’ecologia e la comunità
Negli ultimi anni, l’Istituto ha adottato misure per ridurre il proprio impatto ambientale, utilizzando materiali compostabili e promuovendo il risparmio energetico. Questo approccio ecologico è parte integrante della filosofia di cura, che riconosce l’importanza di un ambiente sano per il benessere delle persone. Inoltre, il Serafico si impegna a costruire una rete di supporto che coinvolga la comunità, creando un circolo virtuoso di solidarietà e inclusione.
Verso un futuro inclusivo
La presidente Di Maolo afferma che l’inclusione è fondamentale per uno sviluppo integrale della società. È essenziale ascoltare le voci delle persone con disabilità e dei loro caregiver, per garantire che i loro diritti siano rispettati e le loro esigenze soddisfatte. L’istituto continua a lavorare per costruire un modello di cura che integri innovazione, ricerca e attenzione ai bisogni più profondi, contribuendo così a una società più giusta e inclusiva.