Innovazione nelle mense scolastiche: il progetto della Piana del Cibo

Un'iniziativa per promuovere cibo locale e educazione alimentare nelle scuole

Un impegno per il cibo locale

Il Comune di Capannori ha avviato un percorso innovativo nelle mense scolastiche, puntando sulla valorizzazione della filiera alimentare locale. Secondo Massimo Rovai, presidente della Piana del Cibo, l’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente la filiera, coinvolgendo produttori locali per fornire alimenti freschi e di qualità. Già oggi, molte delle materie prime utilizzate nelle mense provengono da aziende agricole della zona, contribuendo a un’alimentazione sana e sostenibile per i bambini.

Il progetto Food Clic e la collaborazione con le scuole

Il progetto Food Clic ha dato vita a tre tavoli tecnici che si concentrano su educazione alimentare, filiere locali e lotta allo spreco. Queste iniziative sono state approvate dall’Assemblea dei Sindaci e prevedono azioni concrete per il prossimo triennio. Tra queste, l’educazione alimentare nelle scuole primarie, il potenziamento della filiera corta e l’informazione ai cittadini sulle pratiche di produzione sostenibile. I laboratori nelle scuole, dedicati alla stagionalità dei prodotti, coinvolgeranno anche produttori locali, creando un legame diretto tra gli studenti e il cibo che consumano.

Rafforzare il legame con il territorio

Un altro aspetto fondamentale del progetto è il coinvolgimento delle imprese agricole locali. L’avviso pubblico lanciato dal Comune mira a creare nuove opportunità di collaborazione, permettendo anche ai piccoli produttori di partecipare. Questo approccio non solo aumenta la quota di approvvigionamento locale, ma favorisce anche la creazione di nuove filiere produttive. Ad esempio, il pane servito nelle mense è prodotto con grano locale, macinato e cotto da aziende della zona, un’iniziativa che potrebbe interessare anche i consumatori lucchesi.

Educazione alimentare come motore di innovazione

La Piana del Cibo non si limita a fornire pasti, ma si propone come un motore di innovazione. L’educazione alimentare è vista come un’opportunità per insegnare ai bambini non solo a nutrirsi in modo equilibrato, ma anche a comprendere l’importanza della provenienza del cibo. Attraverso laboratori e incontri con i produttori, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere il processo di produzione e le caratteristiche dei prodotti locali. Questo approccio educativo è fondamentale per sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la sostenibilità e la salute.

Scritto da Redazione

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