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Una crisi sanitaria in aumento
L’inquinamento atmosferico rappresenta una delle sfide più gravi per la salute pubblica in India e Pakistan. Nella capitale indiana, Nuova Delhi, la situazione è diventata così critica che le autorità hanno deciso di chiudere tutte le scuole primarie fino a nuovo avviso. Questa misura è stata adottata per proteggere i bambini, i più vulnerabili agli effetti nocivi dello smog, una miscela di nebbia e sostanze inquinanti che si intensifica nei mesi invernali.
Le cause dell’inquinamento
Le fonti principali di inquinamento atmosferico includono le emissioni dei veicoli, in particolare quelli a diesel, e il fumo derivante dalle combustioni agricole. Questi fattori, uniti alle condizioni climatiche invernali, creano una situazione insostenibile per la qualità dell’aria. Secondo recenti studi, circa la metà degli abitanti di Delhi ha cercato assistenza medica per problemi respiratori, segnalando un aumento preoccupante di ricoveri ospedalieri, specialmente tra i bambini.
Impatto sui bambini
La situazione non è migliore in Pakistan, dove l’Unicef ha lanciato un allarme riguardo all’esposizione di oltre 11 milioni di bambini sotto i cinque anni a livelli pericolosi di inquinamento atmosferico. Le città di Lahore e Multan hanno recentemente registrato livelli di inquinamento che superano di oltre 100 volte le linee guida stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo ha portato a un incremento dei ricoveri ospedalieri, con un numero significativo di bambini colpiti da malattie respiratorie.
La necessità di azioni immediate
È fondamentale che i governi di India e Pakistan intensifichino gli sforzi per affrontare questa crisi sanitaria. Le misure devono includere politiche per ridurre le emissioni inquinanti, promuovere l’uso di combustibili più puliti e sensibilizzare la popolazione sui rischi legati all’inquinamento atmosferico. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile proteggere la salute dei bambini e garantire un futuro più sano per le prossime generazioni.