Intossicazione alimentare in una scuola di Gallarate: cosa è successo

Trenta alunni colpiti da sintomi di intossicazione alimentare dopo il pranzo

Un episodio preoccupante

Un episodio allarmante ha colpito la scuola primaria Manzoni-Madonna in Campagna a Gallarate, dove ben 31 alunni hanno manifestato sintomi di intossicazione alimentare. Dopo aver pranzato in mensa, i bambini hanno iniziato a lamentarsi di nausea, vomito e dissenteria, costringendo i genitori a portarli al pronto soccorso. Dodici di loro si sono recati all’ospedale di Gallarate, mentre diciannove hanno scelto quello di Busto Arsizio.

Le reazioni delle autorità

Fortunatamente, nessuno dei piccoli pazienti si trova in condizioni gravi. Il Comune di Gallarate ha immediatamente attivato il protocollo di emergenza, informando l’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) Insubria e coinvolgendo un tecnologo alimentare per analizzare il cibo servito. Il menù del giorno includeva ditalini con lenticchie, provolone, fagiolini all’olio, pane e arance, pietanze considerate a basso rischio microbiologico.

Indagini in corso

A seguito dell’incidente, l’Ats ha richiesto l’intervento dei carabinieri del Nas, che hanno effettuato prelievi sui campioni delle vivande servite in mensa. Al momento, nessun genitore ha sporto denuncia, ma le indagini sono in corso per accertare le cause di questa intossicazione alimentare. È fondamentale comprendere se si sia trattato di un errore nella preparazione dei pasti o di un problema legato agli ingredienti utilizzati.

Il supporto ai genitori e agli alunni

In situazioni come questa, è essenziale che le autorità locali forniscano supporto ai genitori e ai bambini coinvolti. La comunicazione trasparente da parte del Comune e delle istituzioni sanitarie è cruciale per rassicurare le famiglie e garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire futuri incidenti. I genitori sono invitati a monitorare la salute dei loro figli e a segnalare eventuali sintomi sospetti.

Scritto da Redazione

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