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Un thriller avvincente
Il nuovo romanzo di Donato Carrisi, “La casa dei silenzi”, si presenta come un’opera che cattura il lettore fin dalle prime pagine. Con uno stile narrativo incisivo e coinvolgente, Carrisi affronta tematiche profonde e attuali, come la violenza di genere, attraverso la storia di un bambino e dei suoi sogni inquietanti. Il protagonista, Pietro Gerber, è un esperto ipnotista che si trova a dover affrontare un caso complesso: Matias, un bambino di nove anni, è tormentato da visioni di una donna silenziosa che lo spaventa ogni notte. Questo thriller non è solo un racconto di suspense, ma un’esplorazione delle paure e dei traumi che possono affliggere i più giovani.
Il mistero della signora silenziosa
La figura della “signora silenziosa” rappresenta un simbolo di sofferenza e abuso, un tema che Carrisi non esita a trattare con delicatezza e rispetto. La narrazione si sviluppa attraverso un intreccio di sogni e realtà, dove il confine tra ciò che è reale e ciò che è immaginario diventa sempre più labile. La capacità di Carrisi di creare atmosfere rarefatte e inquietanti permette al lettore di immergersi in un mondo dove i fantasmi non infestano solo i luoghi, ma anche le menti. La storia di Matias e della sua famiglia è un riflesso di una realtà che molti preferirebbero ignorare, ma che è fondamentale affrontare.
Un viaggio tra scienza e mistero
Oltre alla trama avvincente, Carrisi inserisce elementi di ricerca scientifica, rendendo la storia ancora più affascinante. L’ipnosi, utilizzata come strumento narrativo, permette di esplorare i ricordi e le esperienze traumatiche in modo innovativo. La scienza e il soprannaturale si intrecciano, portando il lettore a riflettere su questioni esistenziali e sulla natura umana. Carrisi invita a considerare l’idea che esista qualcosa oltre il tangibile, un concetto che risuona profondamente in un’epoca in cui la tecnologia sembra dominare ogni aspetto della vita. La sua scrittura stimola una riflessione profonda, invitando il lettore a interrogarsi su ciò che è reale e su ciò che potrebbe essere solo un’illusione.