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Un parroco con una vocazione profonda
Don Giuseppe Conforti, conosciuto affettuosamente come don Pino, è il parroco della comunità di San Mattia, situata nel quartiere Monte Sacro Alto di Roma. La sua vocazione è il risultato di un lungo percorso interiore, culminato in un ‘sì’ che ha cambiato la sua vita. Dopo aver conseguito una laurea in Economia e commercio, ha sentito la chiamata a diventare sacerdote, un ruolo che ora definisce come una vera e propria paternità. “Gli ultimi tre anni mi hanno insegnato il significato profondo della paternità”, afferma don Pino, sottolineando l’importanza di essere un punto di riferimento per tutti, dai più giovani agli anziani.
Un impegno concreto verso i più bisognosi
La parrocchia di San Mattia è un esempio di come la fede possa tradursi in azioni concrete. Don Pino e i parrocchiani si dedicano attivamente a diverse iniziative di carità. Ogni mese, un gruppo di volontari prepara e distribuisce pasti caldi a circa 200 persone senza dimora nei pressi della stazione Tiburtina. “Questo servizio coinvolge tanti parrocchiani, che preparano i pasti a casa”, racconta Alessandro, responsabile del gruppo Carità. Inoltre, ogni domenica viene preparato un pasto caldo per una decina di senza dimora e ogni due settimane vengono distribuiti pacchi viveri a 25 famiglie in difficoltà.
Attività per giovani e famiglie
La parrocchia non è solo un luogo di culto, ma anche un centro di aggregazione per giovani e famiglie. Ogni pomeriggio, l’oratorio è aperto e offre uno spazio sicuro dove i bambini possono giocare e socializzare. “Stiamo cercando di creare gruppi per ogni ambito”, spiega don Pino, evidenziando l’importanza di delegare e coinvolgere la comunità. Inoltre, l’attività di studio assistito per bambini e adolescenti è un altro esempio di come la parrocchia si impegni per il futuro delle nuove generazioni.
Formazione e spiritualità
La comunità di San Mattia ha anche un forte desiderio di approfondire la propria fede. Don Pino ha avviato diversi percorsi di formazione, tra cui incontri spirituali per la terza età e gruppi di studio per universitari. “È l’occasione per intraprendere un cammino insieme alla scoperta di sé stessi”, afferma Chiara, una giovane catechista. La parrocchia è un luogo dove le relazioni si intrecciano e dove la fede viene trasmessa di generazione in generazione, creando un legame profondo tra i membri della comunità.