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Il futuro delle ricette mediche
A partire dal 2025, il sistema sanitario italiano subirà una trasformazione significativa con l’introduzione della dematerializzazione delle ricette mediche. Questo cambiamento non riguarderà solo le ricette “rosse”, già digitalizzate, ma anche le tradizionali ricette “bianche”, che diventeranno obsolete. La transizione verso un sistema completamente elettronico promette di semplificare e velocizzare le procedure di prescrizione, migliorando l’efficienza del servizio sanitario.
Vantaggi della ricetta elettronica
La dematerializzazione delle ricette mediche offre numerosi vantaggi. In primo luogo, elimina la necessità di utilizzare carta, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale. Inoltre, il processo di prescrizione diventerà più rapido e accessibile. I medici potranno inviare le ricette direttamente ai pazienti tramite portali telematici, riducendo il bisogno di spostamenti fisici. Questo è particolarmente utile per le persone anziane o con mobilità ridotta, che spesso trovano difficoltà a recarsi dal medico per ottenere una prescrizione.
Implementazione e sfide
Nonostante i benefici, la transizione verso un sistema di ricette elettroniche presenta delle sfide. È fondamentale che le Regioni si attivino per garantire l’attuazione della legge e il potenziamento delle infrastrutture digitali. Alessandro Rossi, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, ha sottolineato l’importanza di un sistema elettronico robusto, in grado di gestire l’aumento del numero di utenti. È essenziale che i medici, anche quelli non operanti nel Servizio Sanitario Nazionale, siano formati e pronti ad adottare questa nuova modalità di prescrizione.