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Il divario tra digitale e reale
In Italia, una recente indagine ha rivelato che quasi il 45% dei giovani tra i 18 e i 28 anni percepisce una significativa disconnessione tra la propria vita online e quella offline. Questo fenomeno ha portato molti di loro a provare sentimenti di solitudine, frustrazione e ansia. La ricerca, condotta da Lenovo nell’ambito della campagna “Meet Your Digital Self”, evidenzia l’importanza di un uso consapevole della tecnologia, specialmente in un’epoca in cui il benessere mentale è sempre più sotto i riflettori.
La necessità di comunicazione reale
Secondo uno studio commissionato da Lenovo, il 75% degli italiani appartenenti alla Generazione Z, ovvero coloro nati tra il 1995 e il 2010, desidererebbe affrontare conversazioni più profonde e significative con i propri familiari. Questo desiderio di connessione reale è un chiaro segnale della necessità di superare le barriere imposte dalla comunicazione digitale. Inoltre, quasi la metà degli intervistati (il 49%) ha affermato che parlare con un esperto qualificato potrebbe fornire loro la fiducia necessaria per aprirsi con le persone care.
Iniziative per il supporto mentale
Per affrontare questa sfida, Lenovo ha sviluppato due avatar, Chinatsu e Oscar, che facilitano la comunicazione tra i giovani e le loro famiglie su temi delicati. Questa innovativa iniziativa è stata lanciata in concomitanza con il Safer Internet Day 2025, una giornata dedicata alla sensibilizzazione sui rischi legati all’uso di internet. Inoltre, Lenovo ha annunciato una collaborazione con Telefono Amico Italia, un’organizzazione no-profit che offre supporto per la salute mentale. Nel 2024, Telefono Amico ha gestito oltre 12 mila richieste di aiuto da parte di giovani sotto i 26 anni, un numero in costante crescita negli ultimi anni.
Attualmente, i giovani rappresentano oltre il 30% dell’utenza del servizio di ascolto via e-mail e quasi il 40% dei contatti ricevuti tramite WhatsApp. Questi dati evidenziano l’importanza di fornire un supporto adeguato e accessibile a una fascia di popolazione sempre più vulnerabile.