La nuova visione europea per l’agricoltura e la sicurezza alimentare

Un approccio innovativo per garantire cibo sicuro e sostenibile in Europa

Il contesto della nuova visione

Il 19 febbraio, la Commissione europea ha presentato una visione strategica per l’agricoltura e il cibo, mirata a creare un settore agro-alimentare attrattivo per le generazioni future. Questa iniziativa è il risultato di un lungo processo di dialogo avviato oltre un anno fa, che ha coinvolto cittadini, agricoltori e esperti del settore. La Commissione sottolinea l’importanza della sicurezza e della qualità del cibo, elementi considerati non negoziabili per l’Europa.

Un’indagine recente dell’Eurobarometro ha rivelato che il 94% dei cittadini europei ritiene fondamentale garantire la stabilità e la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare. Questo consenso evidenzia la necessità di un approccio collettivo per affrontare le sfide attuali e future del settore.

Le sfide del settore agro-alimentare

Il settore agro-alimentare europeo si trova ad affrontare numerose sfide, tra cui le tensioni geopolitiche e i cambiamenti climatici. Inoltre, la Commissione ha evidenziato la mancanza di ricambio generazionale, con solo il 12% degli agricoltori sotto i 40 anni. Questo fenomeno, unito a un reddito pro-capite significativamente inferiore alla media economica, influisce negativamente sulla qualità della vita degli agricoltori e sulla loro capacità di investire e innovare.

Per affrontare queste problematiche, la Commissione ha delineato una tabella di marcia per il sistema agro-alimentare europeo al 2040, puntando su politiche integrate che rispondano alle nuove realtà del settore. La visione proposta mira a costruire un’agricoltura competitiva, resiliente ed equa, capace di attrarre le nuove generazioni.

Un approccio inclusivo e innovativo

La Commissione intende promuovere un dialogo inclusivo tra tutti gli attori del settore, superando le polarizzazioni esistenti. Il nuovo Consiglio europeo sull’agricoltura e il cibo avrà il compito di supportare la Commissione nella creazione di politiche che rispondano alle esigenze di tutti, compresi i giovani agricoltori.

Inoltre, la Commissione ha annunciato nuove misure per migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera produttiva, tra cui la revisione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali. Queste iniziative mirano a garantire che gli agricoltori non siano costretti a vendere i loro prodotti a prezzi inferiori ai costi di produzione, promuovendo al contempo la creazione di cooperative e associazioni per migliorare l’efficienza e i prezzi di mercato.

Scritto da Redazione

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