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Il contesto attuale del Rojava
Negli ultimi mesi, la situazione nel Rojava, regione autonoma nel Nord-Est della Siria, è diventata sempre più critica. I bombardamenti da parte della Turchia si intensificano, minacciando la stabilità di un’area che ha cercato di costruire un modello di governance democratico e inclusivo. Le testimonianze di attivisti come Viola, che si trovano sul campo, evidenziano la determinazione della popolazione curda a resistere contro le aggressioni esterne e a difendere i progressi ottenuti negli ultimi anni.
Il significato della diga di Tishreen
Uno dei simboli della resistenza è la diga di Tishreen, un’infrastruttura fondamentale per l’approvvigionamento idrico ed energetico della regione. La sua distruzione rappresenterebbe non solo un disastro ecologico, ma anche un attacco diretto al modello di vita e di governo che i curdi hanno costruito. Le attiviste sottolineano l’importanza di proteggere questa risorsa strategica, che è diventata un faro di speranza per la comunità locale e per chi sostiene la causa curda a livello internazionale.
La solidarietà internazionale e il ruolo dell’Italia
Il presidio organizzato a Genova dalla “Rete Kurdistan Italia” è un esempio di come la solidarietà internazionale possa giocare un ruolo cruciale nella lotta per la libertà del Rojava. Gli attivisti chiedono che l’Italia interrompa la vendita di armi alla Turchia, sottolineando che tali accordi militari contribuiscono a perpetuare la violenza e l’oppressione. La campagna “Defend Rojava” mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a mobilitare le coscienze, affinché non si rimanga indifferenti di fronte a una situazione che coinvolge diritti umani fondamentali.