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Un gesto simbolico per le vittime
Recentemente, in Piazza Prefettura, si è svolta un’iniziativa toccante che ha visto l’esposizione di 102 bare, un atto simbolico per richiamare l’attenzione sulle morti sul lavoro. Questo flash mob, organizzato dalla Uil, ha avuto lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a una realtà drammatica che continua a colpire il nostro Paese. Le bare, adagiate in modo ordinato, rappresentano le vite spezzate di lavoratori che non hanno fatto ritorno a casa, un’immagine che colpisce profondamente e invita alla riflessione.
I numeri allarmanti degli incidenti
Negli ultimi dieci anni, il numero di decessi per incidenti sul lavoro ha raggiunto una media di circa 1.200 all’anno. Solo nel 2023, oltre 580.000 persone hanno denunciato un infortunio sul lavoro, di cui 1.041 mortali. Un dato preoccupante è che il 65% delle vittime proviene dall’estero, evidenziando la vulnerabilità dei lavoratori stranieri. Questi numeri non possono essere ignorati e richiedono un’azione immediata da parte delle istituzioni e delle aziende.
La necessità di una cultura della prevenzione
Il governatore Francesco Roberti ha sottolineato l’importanza di affrontare questa problematica con urgenza. “Prevenzione, formazione e sensibilizzazione sono le tre azioni fondamentali per combattere questo fenomeno inaccettabile,” ha affermato. È essenziale che la sicurezza sul lavoro venga percepita non come un costo, ma come un investimento per il benessere dei lavoratori e la crescita delle imprese. La Uil, attraverso queste iniziative, sta cercando di mantenere alta l’attenzione su un tema che coinvolge tutti, senza distinzione di settore.
Coinvolgere la comunità per un cambiamento
Tecla Boccardo, segretaria regionale della Uil, ha evidenziato la necessità di garantire la sicurezza attraverso controlli più severi e investimenti in formazione. È fondamentale che la sensibilizzazione parta dalla base, coinvolgendo famiglie e scuole per educare alla cultura della prevenzione. Solo così si potrà sperare di ridurre il numero di incidenti e vittime sul lavoro. La lotta per la sicurezza deve diventare una priorità collettiva, affinché ogni lavoratore possa tornare a casa sano e salvo.