La strana storia di stalking che ha colpito un autotrasportatore a Cesena

Un uomo di Borello racconta la sua incredibile esperienza di stalking e molestie.

Un incubo quotidiano

Paolo Zignani, un autotrasportatore di 57 anni residente a Borello, un piccolo paese vicino a Cesena, si trova a vivere una situazione surreale e inquietante. Da settembre, ha denunciato quasi 800 episodi di stalking, un vero e proprio incubo che lo ha costretto a convivere con una serie di servizi non richiesti che arrivano costantemente sotto casa sua. Tra questi, spiccano ben 49 carri funebri, che si sono presentati per ritirare la sua salma, creando un clima di angoscia e incredulità.

Le origini della persecuzione

La vicenda ha avuto inizio senza un apparente motivo. Zignani ha raccontato di non avere mai avuto contatti con le due donne aretine, una 36enne e sua madre, che sono ora indagate dalla procura di Forlì per stalking e procurato allarme. Nonostante ciò, le due donne sembrano aver preso di mira l’uomo, inviando a casa sua una serie di servizi bizzarri e inquietanti, come vestiti da sposa, pizze e persino ambulanze. Ogni volta che qualcuno suona il citofono, Zignani si trova costretto a spiegare che non ha richiesto nulla di tutto ciò.

Un comportamento inquietante

Secondo quanto riportato, le due donne avrebbero anche iscritto Zignani a siti di incontri, creando appuntamenti che lui non ha mai concordato. Questo comportamento ha portato a situazioni imbarazzanti, con persone che si presentano alla sua porta, convinte di avere un incontro con una ragazza che non esiste. Zignani ha dichiarato: “Io ci provo a spiegare che non c’è nessuna ragazza, ma loro insistono”. La situazione ha generato un forte senso di vulnerabilità e impotenza nell’uomo, che si sente perseguitato senza alcuna spiegazione logica.

La reazione della comunità

La comunità di Borello è rimasta scioccata dalla vicenda. Zignani ha descritto le due donne come “folli” e ha riferito che hanno preso di mira altre persone nel paese, creando un clima di paura e ansia. Molti residenti hanno confermato di aver assistito a comportamenti strani e aggressivi da parte delle due donne, che sembrano vivere in un loro mondo distorto. La situazione ha sollevato interrogativi su come sia possibile che tali atti di stalking possano avvenire senza un apparente motivo, lasciando Zignani e la sua famiglia in uno stato di costante preoccupazione.

Scritto da Redazione

Il Centro Missionario Bakonghe: un faro di speranza e solidarietà

Il metodo FAFO: genitori e figli in un nuovo equilibrio