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La violenza di genere: una questione di urgenza
La violenza di genere rappresenta un problema serio e urgente per la società italiana. Secondo una recente ricerca condotta da INC Non Profit Lab, ben l’80% degli italiani ritiene che questa tematica debba essere affrontata con priorità. Le donne, in particolare, si mostrano più sensibili al problema, con l’84% che considera la violenza di genere un’emergenza da risolvere. Tuttavia, è preoccupante notare che solo il 40% dei giovani maschi tra i 18 e i 24 anni riconosce l’importanza di questo tema, evidenziando una significativa disconnessione tra le generazioni.
Il ruolo della famiglia e della scuola
La famiglia gioca un ruolo cruciale nella sensibilizzazione dei giovani riguardo alla violenza di genere. Circa l’80% degli italiani discute di questo argomento con i propri figli, ma c’è un forte desiderio di ampliare queste conversazioni anche nelle scuole. Infatti, il 91,6% degli intervistati sostiene che le campagne di sensibilizzazione dovrebbero essere integrate nei programmi scolastici, con un focus particolare sull’educazione affettiva. Questo approccio mira a fornire ai giovani gli strumenti necessari per riconoscere e affrontare situazioni di violenza, promuovendo relazioni sane e rispettose.
Educazione affettiva: una necessità riconosciuta
La ricerca ha rivelato che l’educazione all’affettività è vista come una materia fondamentale da introdurre nei programmi scolastici. Gli italiani ritengono essenziale insegnare ai giovani come riconoscere i segnali di violenza, superare gli stereotipi di genere e gestire le emozioni. Il 79,7% degli intervistati è favorevole all’inserimento di questa materia, sottolineando l’importanza di educare le nuove generazioni a relazioni più sane e rispettose. Inoltre, il Terzo Settore è visto come un attore chiave in questo processo educativo, con l’89% degli italiani che si aspetta un coinvolgimento maggiore delle organizzazioni non profit nella sensibilizzazione e nell’educazione affettiva.